none_o

Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DI ACQUE S. P. A.

p. .....
Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


 continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


 continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Raccontino di Giancarlo Montin
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
none_o
...e surmonte!

29/7/2016 - 22:32

È caldo nella Piana e sono salito a cercar aria fersca sul Legnaio… però a caccia questa volta!
Emulo campanilisticamente di quel pisano, tal leggendario Giovanni detto Nanni, uccisore nel 1109 di un terribile serpente che sputava zolfo dalla bocca proprio qui nella Selva Palatina, e che per questo avrebbe ricevuto onori e ricompense dall'Imperatore Enrico III, o sacrilegamente di San Giorgio in Libia o più credibilmente dei fantasiosi cacciatori delle creature sputafuoco  di Disney, ho dato la caccia ai draghi: tre ne ho catturati!
Non c’erano pulzelle da salvare, semmai puzzette delle capre del pastore e proprio a costui, esperto in biacchi,  ho chiesto di che razza fossero le mie prede. Anche lui, incredibilmente conoscitore del latino, mi ha dato risposta soddisfacente:
il primo a sinistra, quello piccolo, è un “dragus laurelenzis”, localmente chiamato “draghetto spazzolino”, il grande è un magnifico esemplare di “dragus rincefalodentatus” meglio detto “biacco granganascia” e il terzo, a terra, è il classico “biaccus stallerenzis” maliziosamente chiamato “biacco di Eva” o “biacco del primo corno”.


Fra poco è un uovo mese e… qualcuno allora, diplomaticamente, dirà: agosto, caro mio non ti conosco!


Beh, fin qui ho retto!

 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

31/7/2016 - 15:30

AUTORE:
Timoty

Più che un grovigliolo di serpenti mi pare la carcassa d'una bestiaccia morta di sete! e capirai con questi bollori letali o c'hai il fisio bestiale o stramazzi!
Pe' sfuggì ar cardo micidiale o si va ar supermercato e ci si resta un fottio, tanto si trova sempre da chiaccherà o nelle sale d'aspetto dell'ispidale, tanto lì l'attesa è sempre lunga, un cenno probremi vai!
...ir brutto viene quando ci s'invia verso casa, che la pelle incartapecorisce a mo di mummia!