L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
COMUNICATO STAMPA
IL NO CHE SERVE
Si è costituito a San Miniato il Comitato “Civici e Riformatori per il NO” contro la modifica costituzionale Boschi-Verdini.
Il Comitato, promosso dal Movimento IDEA, fa seguito a quelli recentemente costituiti a Grosseto -che vede come primo firmatario il neosindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna- e Pisa il cui primo firmatario è il Capogruppo della lista Civica “Pisa nel cuore” Raffaele Latrofa.
Il Comitato nasce dalla consapevolezza che sia necessaria una riforma che adegui la Costituzione alle nuove realtà della società italiana, ma anche dalla assoluta convinzione che le modifiche necessarie non possono essere quelle proposte dal Governo, che sono il risultato di una inaccettabile improvvisazione che regalerebbe al Paese una modifica costituzionale pasticciata, male articolata e peggio scritta, nella quale il Senato non viene eliminato, ma solo trasformato in un’assemblea di privilegiati e nominati. Una modifica costituzionale che replicherebbe il grossolano errore della improvvisata riforma varata nel 2001 che regolamentò nel peggior modo possibile le autonomie regionali.
Riteniamo che l’ Italia non si possa permettere un altro errore come quello del 2001. La Costituzione è una cosa seria, è la Legge fondamentale dello Stato e ogni sua modifica non può avere il carattere dell’esperimento e dell’approssimazione. Per questi motivi il Comitato “Civici e Riformatori per il NO” inviterà i cittadini ad opporsi ad una modifica costituzionale sbagliata e pasticciata capace solo di alimentare burocrazia e inefficienza.
La prima occasione pubblica per illustrare le ragioni del nostro NO alla modifica costituzionale proposta dal Governo avverrà nel mese di Settembre a Pisa presso il Grand Hotel Duomo alla presenza del Sen. Gaetano Quagliariello fondatore del Movimento IDEA e del Prof. Valerio Onida già Presidente della Corte Costituzionale.
Il Comitato di San Miniato, coordinato da Roberto Ferraro (responsabile del Movimento IDEA per il comprensorio del cuoio), è composto da Nunzio Ditta, Sandro Donati, Andrea Matteoli e Claudia Ocsko.
Comitato “Civici e Riformatori per il NO”