Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
C’è chi ha ancora paura dei comunisti (!), chi dei neri, o anche dei leghisti (ma quelli più facilmente stimolano o grande ammirazione o altrettanta grande irritazione più di una vera e propria paura).
Personalmente a me più di questi fanno paura gli incivili, i maleducati, i furbisti (furbismo: esercitare la furbizia a proprio esclusivo vantaggio fregandosi degli altri e della propria comunità).
Come quelli che, dovendosi liberare di alcuni pannelli di eternit hanno deciso di depositarli sul viale dei Pini, incuranti di quei cattivi incontri più volte segnalati e smentiti che possono avvenire nella zona.
La presenza del materiale è già stata segnalata all’Amministrazione Comunale e sono in fase avanzata le particolari procedure per la loro rimozione. Tuttavia i pannelli risultano integri e di vecchia data per cui non rappresentano al momento nessun tipo di rischio ambientale e/o per le persone. Probabilmente, se non sollecitate meccanicamente, non sono in grado di emettere nessun tipo di fibra. Quelle fibre di amianto che, se assunte in dosi elevate e per tempi prolungati (soprattutto riguardanti gli operai che le producevano e le manipolavano), paiono responsabili della possibilità dello sviluppo di un particolare tipo di tumore pleurico che prende il nome di mesotelioma.
G.P_