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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Non cancellerò
Quella foto tua
Come la gioconda
E la rosa gialla
Sulla pelle mia
Stare insieme a te
In quest anni miei
Insieme a tutto il resto
Tu .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
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La letterina

22/12/2016 - 10:12

Caro Babbo Natale, te che da sempre sei quello che da doni ai bambini del mondo, te che hai donato cavallucci a dondolo con la corda al collo al nonno del nonno del mio nonno, te che hai regalato trenini di legno trainati da uno spago al nonno del mio nonno, te che hai portato trottole e cordino a mio nonno, te che hai fatto contento il mio babbo con una canna con la lenza, ti prego, non portarmi plaistescio dell’ultima generazione, lasciali all’americani ed ai giapponesi.
Portami un aquilone e tanto spago o un’altalena con la corda oppure un’amaca,  qualsiasi cosa che abbia fili perché, dice mio nonno, “senza fili en boni solo i cardi e i fagiolini!”
Vai fai è di moda, ma non vogliamo far la fine degli storni che, scacciati perché smerdano le città, si son rifugiati in campagna sui fili, e poi? Vai fai cosa? Un bel tonfo in terra senza fili?
Ti prego anche di farti da portavoce con i politici e gli industriali che non lottino per la fuga all’estero dei “geni incompresi”, lasciali andare, lascia qui i lavoratori e pensa a noi, futura generazione, che avremmo da lottare per l’unico posto di “pigiatore di pippoli”, dice sempre mio nonno, in una fabbrica che sarà meccanizzata e farà il lavoro di cento operai.
Ancora mio nonno: si fa presto a passar da pro-gresso a re-gresso, ma non l’ho capita.
Ti saluto  e ti saluta la mia famiglia che, dice mio nonno, costa di luce “più del Serchio a’lucchesi”, anche questa non l’ho capita.

 

 
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23/12/2016 - 10:28

AUTORE:
Bafana

Caro Babbo Natale
da quel che vedo mi sa che accontenti i soliti noti perché si possono comprare tutto (o quasi) quello che desiderano, per noi comuni mortali non restano che le briciole...ma io riesco comunque ad accontentarmi perché so fare tesoro di quelle piccole gioie quotidiane che restano dopo aver setacciato le rogne che riempiono le mie giornate.
La saggezza contadina dei miei nonni mi ha incollato il piedistallo sotto le scarpe affinché non spiccassi il volo facendomi ingannare dalle illusioni...però caro vecchio bonario Nonno Natale, anche se sei una chimera, sei sempre il benvenuto nel mio cuore e appartieni ai ricordi meglio vissuti.