Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Sono passati poco meno di tre anni da quando, in apertura dell’attuale legislatura, denunciammo lo stato critico in cui versava l’infrastruttura dell’acquedotto sul ponte di Rigoli. Un groviera di perdite che riversano in Serchio, più o meno discretamente, insopportabili quantità di litri d’acqua potabile senza che sino ad oggi si siano viste iniziative d’intervento radicali per sanare quella situazione.
Qualche fascia tappa buchi è comparsa e persino una vasca rudimentale di contenimento e smaltimento dell’acqua persa è stata costruita ma niente di utile ed efficace per fermare l’incremento delle perdite.
Qui, come del resto in tutta la rete idrica, ci sarebbe bisogno di interventi radicali che vadano a sostituire tutte quelle tubazioni vecchie e deteriorate ma che ovviamente i soggetti gestori, venditori di acqua potabile, si guardano bene dal mettere in atto, supportati anche dal debolissimo input (e siamo gentili!!!) degli amministratori e politici che lodano le privatizzazioni.
C’è dell’altro: abbiamo sempre guardato a quella infrastruttura anche come un’occasione per legare con vie alternative le frazioni delle due sponde del Serchio e per aumentare il bacino d’utenza del servizio di trasporto pubblico locale che nella stazione ferroviaria di Rigoli vedrebbe un collegamento efficiente col centro delle vicine città (Lucca e Pisa ) anche per i cittadini delle frazioni limitrofe del comune di Vecchiano. Strada questa che potrebbe contribuire ad una maggiore attenzione al ponte da parte delle diverse istituzioni coinvolte.
Dunque proposte e stimoli concreti in tema di acqua, beni pubblici e mobilità così come facciamo da molto tempo e nel solco di quelle priorità che annunciammo sin dalla campagna elettorale.
A nostro avviso questi temi devono vedere vicini tutti i cittadini, oltre il frazionamento politico e campanilistico. Ci auguriamo che anche le altre forze politiche ravvisino l’urgenza di quanto da noi segnalato, di qua e di là dal fiume, e che si vada presto e bene verso la necessaria soluzione.
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http://www.laltrasangiuliano.org/comunicati/serchio-un-fiume-di-acqua-potabile/#more-184