Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.
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Una bellissima serata all'insegna della #legalità ieri 3 febbraio a Migliarino
Tante le associazioni che, insieme all'Amministrazione Comunale, da anni sono impegnate su questo tema. Il Circolo Arci che ci ha ospitati ieri ha scelto di togliere le slot machine, le 'macchinette mangiasoldi', come sarebbe più corretto chiamarle. Al loro posto ha messo una piccola biblioteca.
Le persone che prima si rovinavano la vita, ora possono ritrovare una socialità in quel luogo, possono tornare a sorridere. Una battaglia culturale quella di questo Circolo, che possa essere di esempio per tante altre realtà del nostro territorio.
Durante la cena, quindi, abbiamo parlato del contrasto al gioco d'azzardo, un tema su cui la Regione Toscana da sempre è in prima linea, ma occorre fare di più e meglio, soprattutto a livello nazionale. Si potrebbe iniziare, ad esempio, vietando completamente ogni forma di pubblicità, come abbiamo chiesto con una mozione che, insieme a Serena Spinelli ed altre colleghe e colleghi, abbiamo presentato in Consiglio Regionale. Occorre, assolutamente, che ci sia una presa di posizione forte e netta, come da tempo chiedono tante Regioni, tanti Comuni e tante associazioni.
Non possiamo accettare una 'lotta morbida' a questo fenomeno, diventato ormai un'emergenza sociale, con numeri drammatici e dietro cui molto spesso si possono celare criminalità organizzata e riciclaggio di denaro. È importante sapere che la lotta a tutte le mafie la combattiamo insieme, in tante e tanti, ogni giorno, sfatando quel falso mito secondo cui viviamo in un'isola felice e che questo problema non ci riguarda.
Purtroppo nessun territorio può dirsi immune da possibili infiltrazioni mafiose e, quindi, è fondamentale non abbassare mai la guardia ed educare tutte e tutti, a partire dai più giovani, alla cultura della legalità. Il ricavato della cena di ieri sarà devoluto alla Cooperativa Rita Atria, una realtà che, in nome di una giovane donna che ha avuto il coraggio di rompere il muro del silenzio, coltiva terreni confiscati alle mafie. Da quelle terre nasce un olio speciale, che profuma di legalità e libertà. Le stesse che si respiravano ieri sera nel Circolo di Migliarino, finalmente senza slot!