Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
La foto non è datata ma dai vestiti del ragazzo lungo la strada, coi pantaloni "alla zuava", sembra abbastanza antica.
La stradina su cui si trova forse è quella che porta sul monte.
I pantaloni alla zuava, detti anche knickerbockers, sono pantaloni ampi, arricciati, e rimboccati sotto le ginocchia.
Prendono nome dagli zuavi, che indossavano una divisa i cui pantaloni erano ampi e a sbuffo. Il nome knickerbockers deriva invece da quello dello scrittore Dietrich Knickerbocker, che nel romanzo Storia di New York (1889) descriveva gli immigrati olandesi con questo tipo di pantaloni.
Zuavi (in francese Zouaves) fu il nome dato ad alcuni reggimenti di fanteria in diversi eserciti e in diverse epoche.
Il nome viene da quello di un gruppo di tribù berbere dell'Algeria, che in arabo erano denominate zwawa.