Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Meglio non poteva esordire l'accoppiata del Festival Internazionale MusikArte e il Grand Tour delle Ville pisane, voluto dal Comune di San Giuliano Terme, che ha raccolto e richiesto un significativo impegno delle Associazioni organizzatrici ( da Fanny Mendelssohn a Dimore Storiche a La Voce del Serchio), delle Amministrazioni Comunali ( da San Giuliano con Sonia Pieraccioni a Vecchiano con Lorenzo Del Zoppo, a Calci e Vicopisano), agli sponsor ( Sezione Soci Valdiserchio-Versilia di UniCoop Firenze, Fondazione Pisa, Mercatopoli, Toscana Energia e altri).
Un evento straordinario che concretizza anche in senso culturale la collaborazione tra Comuni del Lungomonte, avviati a lavorare insieme per lo sviluppo del territorio.
Le premesse per un grande successo c'erano tutte, a cominciare dagli splendidi ambienti della Villa di Corliano, che un sole al tramonto ( pessimo per le foto, ma che ha reso magica l'atmosfera) ha evidenziato.
Ma il meglio è venuto quando Sandra Landini, con voce molto emozionata, ha presentato i due musicisti, entrambi di livello internazionale e dal curriculum impressionante.
Giuseppe Nova, virtuoso del flauto, ha suonato ovunque nel mondo, divenendo una leggenda in Giappone, e si è capito perché quando dal suo flauto ha tratto note e ritmo davvero inusuali per questo strumento, delicato e quasi bucolico.
Con Fabio Merlini al pianoforte, anche lui ascoltato in tutta Europa, Stati Uniti, Russia e America Latina, hanno fatto vibrare la sala di grandi emozioni, sottolineate da continui e duraturi applausi. Fino al culmine con una Carmen di Bizet travolgente acclamata dagli spettatori.
Al termine Antonio Cappabianca, dell'Osteria dell'Ussero di Corliano ha offerto a spettatori e artisti un graditissimo aperitivo.
Se ci può essere un rammarico, è che non si riesce a ospitare in queste manifestazioni tutte le persone che lo richiedono. L'ennesimo tutto esaurito ne ha purtroppo lasciate fuori molte.
Il consiglio, se siete interessati a queste manifestazioni pressoché uniche, è di affrettarvi a prenotare.
Il 7 aprile il Festival e il Tour faranno tappa a Villa Poschi.
Il 21 aprile, esordio del Festival fuori San Giuliano, arrivando a Migliarino, presso l'ASBUC. Così, oltre ai luoghi della Storia dalla splendida architettura, si entrerà anche in un luogo della solidarietà sociale.
E inizieranno le mostre curate da Barbara Benincasi e le degustazioni di prodotti del territorio.