In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
Le primarie sono del P.D. e non del centrosinistra
Ritengo che chi non è iscritto al P.D. non debba partecipare alle primarie e credo che i socialisti iscritti non debbano farlo.
Detto questo le primarie del P.D. sono un evento politicamente e mediaticamente rilevante per il centrosinistra e per il Belpaese e penso che di questo il Psi ne debba discutere; infatti è utile partecipare attivamente ai dibattiti politici non solo per capire o spiegare ma anche per contaminare ed essere contaminati.
Le recenti presidenziali in Francia ci confermano una ragione in più per valutare con cautela l’uso delle primarie, questa forma di consultazione si è dimostrata anche colà totalmente astratta ed inadeguata, specialmente nei momenti di grave crisi, per il centrosinistra riformista e per i socialisti.
Carlo Sorrente
Segretario P.S.I. Pisa