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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario. 

Sei fuori tema. Ma sappiamo per chi parli. . .
. . . non so se sono in tema; ma però partito vuol .....
Quelle sono opinioni contrastanti, il sale della democrazia, .....
. . . non siamo sui canali Mediaset del dopodesinare .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Pensiero Prismatico
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di Riccardo Maini
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Di Umberto Mosso
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San Giuliano Terme, 18 maggio
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di GIOVANNI SANTANIELLO - Intervista a Stefano Ceccanti (La Sapienza)
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Dal 17 al 19 Maggio ore 10.00 - 20.00
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Forum Innovazione di Italia Economy" II EDIZIONE
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Valdottavo, 17 maggio
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Pisa: quartiere delle Piagge
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Pisa, 16 maggio
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Credevo di riuscirci mare
Ma non ti potei solcare
Ma è vero giuro è vero
Pur cambiando la vela e mura
Se gira il vento dritta
Al cuore
Per amarti .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
di Ettore Bucci SI
Sulle ONG e il loro lavoro in mare

30/4/2017 - 10:24

Sulle ONG e  il loro lavoro in mare
                                                                                                                                                                L'attacco gratuito verso le ONG che si occupano delle operazioni di salvataggio in mare (SAR, Search and rescue) è un triste episodio di sciacallaggio pre-elettorale da parte di alcuni esponenti del nostro mondo politico. Che si chiamino Luigi Di Maio o Angelino Alfano o Matteo Salvini, la sostanza è sempre la stessa: è sempre molto redditizio parlare per ipotesi, come incautamente e genericamente fatto da un esponente della Procura di Catania (poi smentito dal procuratore capo di Palermo), affinché non si parli dei problemi reali. Salvare vite umane non mi pare sia uno sport, ma, evidentemente, in questo momento storico per qualcuno è più facile lucrare sulla rabbia per la mancanza di lavoro e per l'assenza di reddito e dignità. Perché di questo si tratta, ancora una volta: un ignobile tentativo di lucro da parte di certi esponenti politici.

Cosa significa lucrare sulla rabbia delle persone? Significa indirizzare il malcontento e il disagio sociale non verso i veri responsabili (l'austerità, le scelte politiche dei governi d'ogni colore politico dell'ultimo decennio, l'assenza di lavoro dignitoso e ben pagato, lo svuotamento dello stato sociale) ma verso gli ultimi arrivati. Il “reato di solidarietà” costruito in modo generico a mezzo stampa e TV, insomma, è solo l'ultimo anello di una catena che parte dall'interesse di un pezzo di classe politica di mettere l'un contro l'altro interi pezzi della società.
Massima fiducia, dunque, sia verso le indagini della magistratura sul traffico di migranti che verso le istituzioni, ONG, agenzie internazionali, operatori del sociale e società civile che stanno svolgendo il loro compito con spirito di servizio, gratuità e civiltà, secondo i principi costituzionali e le convenzioni internazionali.
Ettore Bucci
Coordinatore Sinistra Italiana - Pisa
 



 
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