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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

Comune di San Giuliano Terme - comunicazione
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Prefettura di Pisa – Ufficio Territoriale del Governo
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Massimiliano Angori
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. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
Massimo Marianetti seg PD/UC
Renzi ottiene a Vecchiano il 74% e torna a ricoprire la carica di segretario nazionale del P D

1/5/2017 - 23:02

Renzi ottiene a Vecchiano il 74% e torna a ricoprire la carica di segretario nazionale del Partito Democratico

Dopo una breve pausa necessaria allo svolgimento della prima parte del congresso - quella relativa all'elezione del segretario nazionale - Renzi torna a ricoprire la carica di segretario nazionale del Partito Democratico, vincendo in modo netto le primarie del 30 aprile. Una legittimazione popolare inequivocabile che conferma il risultato ottenuto anche nei circoli. Le prime dichiarazioni a caldo di Renzi sono improntate alla volontà di proseguire con decisione nel cammino riformista intrapreso in questi anni ma anche a recuperare il contributo delle  mozioni Orlando  in particolare per  l'unità del Partito e la mozione Emiliano per  il radicamento al sud. Nel comunicare i dati registrati a Vecchiano voglio esprimere un ringraziamento per il lavoro svolto dai volontari, che hanno permesso lo svolgimento delle primarie.
Nell'unione comunale di Vecchiano, la mozione Renzi ha ottenuto 488 voti ottenendo il 74,3% dei suffragi validi, la mozione Orlando 152, attestandosi al 23,2 %, Emiliano 16 voti pari al 2,4%.
Questi i voti registrati nei singoli seggi: Avane, Renzi 37 voti (62,7%), Orlando 21 (35,6% ), Emiliano 1 voto (1,7%); Filettole, Renzi 62 (68,1%), Orlando 27 (29,7%), Emiliano 2 (2,2%); Migliarino, Renzi 135 (78,9%), Orlando 33 (19,3%), Emiliano 3 (1,7%); Nodica, Renzi 114  (79,7%) Orlando 25 (17,5%) Emiliano 4 (2,8%); Vecchiano, Renzi 140 (72,9%), Orlando 46 (23,9%) Emiliano 6 (3,1%).


 
 
Massimo Marianetti
Segretario PD Unione Comunale
Vecchiano

Fonte: Massimo Marianetti Segretario PD Unione Comunale Vecchiano
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6/5/2017 - 13:07

AUTORE:
Lettore torellaghese

Con il referendum abrogativo si abrogano leggi fatte sia con il bicameralismo perfetto(?) o quelle fatte in una camera sola e/o... con annesso bagno e cucina!
nb, Domenica 7/5/17 i francesi avranno il loro Presidente al seguro ed in barba al Gargamella sostenente che: non si può dare tutto il potere ad un rappresentante del 25%...al primo turno.
Meditate gente, meditate, direbbe Armandino.

6/5/2017 - 11:56

AUTORE:
la jena

...qui . Per ora . Sei come quello che risponde picche quando comanda denari . Io ho risposto a Ultimo sul PCI e parte della sua storia , questo era il punto . Divagare su altre cose similari senza entrare nel merito della questione serve a poco . Caro mio , la povera Jena non è, ne si sente superiore agli altri , semplicemente dice la sua e ragiona di conseguenza...
P.s. Meno male che il 4 dicembre us ha vinto il NO , altrimenti come avrebbe fatto " il rottamatore " a modificare quella minchiata di legge sulla legittima difesa ? Pensaci...e salutami Armandino

6/5/2017 - 8:45

AUTORE:
Amico di Armandino e compagni di viaggio

...maturano anche le sorbe e non è detto che se: io lettore&altri pseudo nomi sono l'uva e tu Jena sei la volpe, che poi in seguito non arrivi il tutto a "maturazione".
Il Grande Timoniere ebbe a dire che solo i micci ed i morti non cambiano idea.
A contestualizzare alle volte sembra di essere in contraddizione e come vedi qualche "ironico" (Grasso, Presidente del Senato) dice: menomale che il Senato c'è per rimediare a quella cosa sempliciotta combinata dalla Camera dei Deputati in questi giorni, ma un ma c'è sempre e la Francia ed altri stati insegnano.
Li in Francia non hanno la doppia camera, quindi le correzioni le fanno nella camera unica con emendamenti e poi possono fare un unico ballottaggio per stabilire la sera stessa delle votazioni chi fa il presidente della Repubblica che poi nominerà il primo ministro.
Li sempre in Francia non hanno mai avuto un partito comunista forte come da noi e a quanto pare hanno avuto meno problemi della Germania divisa da una cortina di ferro eretta nell'agosto /61 dal buon Nichita Crusciov e rotto nell'/89 dal buon senso comune.
Come vedi non uso paroloni o stratagemmi insulsi per farmi capire: basta aver fiducia nel prossimo nostro e la fiducia è cosa seria.
Io per dire, la avevo accordata a quei tempi a Nikita Sergeevič Chruščёv, poi a Michail Gorbačëv...epperò ero andato troppo lontano, bastava fermarsi ad Olof Palme che era il babbo di Renzi e mi risparmiavo i "rinnegati" D'Alema&Bersani.
...non è mai troppo tardi diceva il Maestro Manzi "perimparà".
nb, io 'mparo sia da te che da Urtimo e la contaminazione come il compromesso è il progresso della nostra vita e del mondo tutto: l'inverso è guerra.
Ricapitolando: ci può essere anche il daesk odierno come le camice nere e lo stalinismo rammentato da D'Alema noi confronti di Renzi ai primi di questa settimana, ma poi il bello ed il buono vince sempre...'nsenò bon pere mì fii diceva Armandino.
bona.

6/5/2017 - 1:25

AUTORE:
La jena

...Ultimo, mi duole constatare che nonostante la tua esperienza ,conosca così poco la storia del PCI. Paragonare quello che è stato il più grande partito Comunista occidentale a quello bulgaro o rumeno o agli altri del blocco sovietico fa a schiaffi con la storia. Che fai, metti sullo stesso piano Berlinguer e Ceausescu? Daccordo che la storia del PCI è fatta di luci e ombre, a partire dai fatti di Ungheria e dopo di Praga, tra l'altro uno dei più favorevoli all ' intervento sovietico fu l'ex presidente emerito della Repubblica Napolitano , che viene lodato spesso da qualcuno qui sulla Voce . L'antifascismo, prima e durante la dittatura , la guerra di liberazione , le lotte politiche e sindacali nel dopoguerra, le lotte per i diritti civili negli anni 70 , hanno sempre visto il PCI in prima linea . Nei primi anni 70 , in un congresso del Pcus , Berlinguer disse paro paro che si sentiva più sicuro sotto " l ' ombrello della Nato ", piuttosto che nel Patto Varsavia . È vero che i sovietici finanziarono a più riprese il PCI , ma pensare che " i Cosacchi portassero i cavalli a bere in S.Pietro " grazie ai Comunisti era tipico di qualche democristiano interessato.
Ne vuoi un' altra? Nel primo governo De Gasperi, poco dopo la guerra , Togliatti era ministro della giustizia e sai che fece? Promosse l'indulto a favore di fascisti e dei repubblichini, pensa te .
Come ho già scritto , luci e ombre , ma di certo non la dittatura.
Ho seguito il tuo consiglio e ho riflettuto ,ora prova a farlo te.
P.s . A " lettore - elettore e altri nomi " non so che rispondere ,la mia limitata capacità di comprensione non mi permette di capire quello che scrive...

5/5/2017 - 10:15

AUTORE:
Ultimo

.......... hanno sbandierato quella bandiera inconsapevolmente. E fortunatamente, in Italia, sono stati una nutrita minoranza. Adesso i più avveduti si rendono conto dell'errore che stavano commettendo e della fortuna avuta nel non aver raggiunto i numeri per poter governare. Diversamente saremmo stati una dittatura bulgara o rumena ( Ceausescu )ed ai nostri tempi avremmo dovuto emigrare per sopravvive facendo i mestieri più umili. Per Tua e nostra fortuna non abbiamo bisogno di mandare le nostre donne a fare le badanti all'estero i gli uomini a fare manovalanza.Rifletti figliuolo rifletti. .......... Ultimo.

5/5/2017 - 8:24

AUTORE:
Lettore

....ma ci sei o ci fai.
Prodi e Renzi nella loro lunga vita (dio non voglia) ma hanno tutto il tempo di tradire la causa come ha fatto il comunismo ed i comunisti in tante sue manifestazioni di privilegiati che hanno approfittato della loro condizione di pensionati d'oro (vedi Achille Occhetto e signora Alberici) che con il loro 8.500 euro di pensione, mantengono Malcom Occhetto "poverino" disoccupato quarantenne perchè con il cognome che porta "sembrerebbe" un raccomandato dice Achille e quindi il lavoro non lo trova ed è costretto a stare spesso in barca con amici e ragazze.
Poi c'è Mario Capanna e molti altri che dicono di essere a disagio con soli 5.000 euro di vitalizio mensili; quindi ripeto: un tempo ci dicevano a noi comunisti che i comunisti buoni eran quelli morti ed io approfitto per dire: Se Renzi Matteo "mi diventa" come l'attuale Massimo D'Alema che vive di astio e rancore perchè "la ditta" del suo ultimo pupillo Bersani è finita democraticamente con voto volontario ed a stragrande maggioranza alla mozione Renzi-Martina e...tutto quello che sentiamo/vediamo in questi giorni è lampante, ma ripeto ancora: se Renzi facesse il D'alema; non sono io che cambio ma loro, quindi aria! come la mia simpatia che ebbi nel/59 per i fratelli Castro.
nb, la Bolognina l'ho subita e non richiesta come comunista Italiano non avevo niente da rimproverarmi ma...prendre a cannonate Gorbaciov a Dovos non fu cosetta da niente e poi vedremo come l'ultimo tenutario della nobile bandiera che fu rimasta nelle mani di Kim Jon uno che fine/finaccia farà ancora.
bona.

5/5/2017 - 0:38

AUTORE:
La jena

...pena provo per chi sputa nel piatto , dove ha bellamente mangiato per anni . Il " cittadino elettore ", che fa scopa con il " lettore attento " , prima ci fa una bella lista di Ex Leader PCI , tranne , ovviamente , Prodi e Renzi , per dirci che queste erano , alcune lo sono ancora ma sarebbe meglio di no , persone da seguire .
Bene , posso capire , poi nell' altro intervento ci dice che per fortuna nostra " in Italia non trionfo' la bandiera Rossa ". Per carità , legittimo pensarlo , ma non dopo averla sbandierata per una vita . Si assomiglia a sepolcri imbiancati...
Ad maiora !

3/5/2017 - 9:17

AUTORE:
Lettore attento della VdS ed altro

....il sig. "pubblicità" ha 'nteso la lezione ed ora sta nel solco come "e micci domati".
Ci fu un richiamo del Direttore della VdS che sosteneva: onde evitare di farvi perdere tempo, sappiate che le offese che porterebbero alla denuncia e probabile chiusura del nostro/vostro giornale, quindi evitate di perdere il vostro tempo e anche il nostro a leggere e cestinare il tutto perchè il più delle volte, certi post sono imbastiti sull'offesa gratuita e tolto l'offesa cade tutto il castello che reggeva il discorso farlocco.
Poi nel merito la storia a suo tempo decreterà se ha ragione chi della politica si adatta al compromesso e chi fa il gioco del nemico "muovendosi quando te lo mettono li" come sosteneva il grande Timoniere.
La politica tutta, è compromesso; l'inverso è guerra continua: così è!
Silvio Berlusconi & Matteo Renzi chiamati in causa dal sig. Pubblicità non a caso e per caso si elevano dalla massa per la loro caratteristica naturale che è quella poi di Pico della Mirandola, Sharon Stone, Roberto Benigni insomma gente dotata di livello d'intelligenza altissimo ed è per quello che riescono dove i comuni mortali falliscono: vedi Locchetto (Occhetto) Ber-Sani (Bersani) Ber-Tinotti (Bertinotti) Da-Lema (D'Alema) Emi-Liano (Emiliano).
Parto da quest'ultimo: Lui come Bersani vogliono/vorrebbero fare un governo con il comico smesso, ma nisba.
Bertinotti scioperava contro il governo di coalizione di cui ne faceva parte per poi far ritornare il cav. a cavallo disarcionando il buon Prodi.
D'Alema fece un governo sostenuto da Mastella&Cossiga poi si "scandolizzava" se Renzi minacciava di prendere i voti mancanti al suo governo da Verdini se Bersani & non avessero votato a favore del loro governo (lo stesso Verdini che era a pieno titolo nel governo Letta) votato da Bersani, Fassina, Civati, D'Attorre, Gotor e quelili sparpagliati in cerca di bostik per stare legati un mesetto insieme.
Poi basti vedere quando il compromesso porta: pace, progresso civile ed economico come nella nostra Vecchiano.
Il compromesso fatto da anni ormai di IPV porta governabilità.
Gli "opposti" invece han sempre provato a prendere un voto in più fra antitetici e che se poi "non ci rivano", si sfaldano come neve al sole.
A livello nazionale invece gli "antitetici del popolo tutto" il 4 dicembre scorso han vinto contro il governo della Nazione e la maggioranza Parlamentare che sotto la guida di D'Alema&Brunetta han tolto di mezzo la riforma "pasticciata" di Napolitano/Boschi per farne una loro a breve e...se il breve deve essere altri 30 anni di tira e molla, per tanti di noi poi non sarà più cosa che ci riguarda.
Così è la vita nostra e...per fortuna dei più che nel dopoguerra non trionfò in Italia la bandiera rossa
che....poi nell'/89 cascò giù dal Cremlino, resisticchia fra i ricchissimi cinesi che comprano mezzo mondo, L'Inter, il Milan ed il Ristorante Da Ugo sul ponte e fare il paio "comunistico" con il nipote di Kim il Sung credo non convenga manifestarlo pubblicamente nemmeno al sig. Pubblicità.
bona

3/5/2017 - 8:53

AUTORE:
P.G_

Ah!! Beccato! Chiedo scusa, mi sono fatto prendere la mano dal clima politico arroventato!
Ti ringrazio, amico, per avermi fatto notare questa caduta di stile che mi è sfuggita alla rilettura.
Comunque, con te, sarebbero almeno quattro!

3/5/2017 - 5:40

AUTORE:
Pubblicità

Visto che la censura è un po diminuita voglio raccontare la carriera di quello del che viene dalla ruota della fortuna . Anche lui populista senza ideali oggi popolarissimo. Non escludo ché il PD diventi un movimento oramai ideali e valori non esistono più . L'abbiamo visto anche nella vicina Francia. Ma torniamo al segretario un uomo grande che aveva capito che la politica era un buon lavoro . Quando divenne sindaco si reco dal suo amato Silvio ad Arcore per chiedere vantaggi per Firenze. Vi immaginate se ogni sindaco andasse dal presidente del consiglio per i suoi problemi? Di questi tempi ci sarebbe la coda. Renzi grande giullare da Firenze comincia a pensare alla scalata politica anche Berlusconi gli strizza l'occhio definendolo come il suo erede peccato che sia del PD! Intanto la segreteria del PD ha bisogno di un populista e lancia il grande fiorentino incurante da dove è nato il PD . La storia sarebbe troppo lunga diventerei palloso . Quindi un populista alla corte del PD dove i valori della sinistra del PCI è andata a farsi friggere! La Bigongiali non è populista è segreteria di un partito che si è al 2% ma valori ed ideali con pochi slogan . Il 2% è arrivato dopo un accordo con Prodi quello dell'Unione . La Bigongiali prima di ricordarla sciaquati la bocca! Caro censuratore!

3/5/2017 - 1:30

AUTORE:
Bordigoni Marcella

Nessuno ha cercato i dati delle elezioni politiche del 1972?? Nessun raffronto?? E quelle del 1976?? In quelle c'ero anche io, posso fare un analisi accurata sul fatto che in quell'anno i dati dell'affluenza erano un po' diminuiti! Renzi aveva già un anno, e volete che non avesse già contatti con le banche? Ha messo lo zampino anche nel referendum sul divorzio nel maggio del '74 ( durante la gravidanza)

3/5/2017 - 0:38

AUTORE:
Cittadino elettore

....tutto si, ma scemi no eh.
Si capisce che è strumentale il tutto: se vinceva chi ha perso si vinceva(?) un torna.....!
Il sig. pubblicità con tanto puzzo cosa vorrà dire nei confronti di 460 parlamentari PD a fronte dei suoi che seguirono per l'ultima volta Ingroia che fece fuori n° 4 (quattro) partiti della cosiddetta sinistra-sinistra.
...e poi ancora che chi prefigura interi paesi con solo tre 'nteligenti: mavvia....
Poi ci son le varie Jene che mettono in guardia di non seguire Palmiro Togliatti, Luigi Longo, Umberto Terracini, Luciano Lama, Pietro Ingrao, Giorgio Napolitano, Nilde Jotti, Valter Veltroni, Piero Fassino, Romano Prodi, Matteo Renzi, Teresa Bellanova: mah!
Bevetelo bianco se rosso vi fa girar la chiorba.

2/5/2017 - 23:45

AUTORE:
La jena

...XXXL ,:& company , non ti curar troppo di me , non conto nulla e non rappresento nessuno . Però guardo avanti , con un occhio al passato , e per questo faccio e mi faccio tante domande . Non ho le tue " granitiche " certezze e non mi accontento delle parolone del capetto di turno .

2/5/2017 - 21:15

AUTORE:
Sveglio

La vittoria di Renzi segna la sicura sconfitta del Pd alle prossime elezioni.
Se vinceva Orlando o Emiliano il partito poteva pian piano risalire la china.
Invece con questo risultato è pronto.

2/5/2017 - 20:57

AUTORE:
"Pubblichità"

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=25518&page=0&t_a=eletta-la-segretaria-provinciale-di-rifondazione-comunista-paola-bigongiari

2/5/2017 - 19:59

AUTORE:
Pubblicità

È stato eletto un segretario di partito ! Non è una consultazione elettorale. Ma ip PD usa questa strategia per fare la campagna elettorale in anteprima . Da un paio di mesi si parla di questo evento . Dibattiti televisivi e pagina te. Quanto clamore ! State sereni arriverà il momento dove le schede conteranno. Spero tanto che gli italiani facciano una bella riflessione su questo partito ché ha tolto dignità agli operai e abbassato il costo del lavoro salvaguardando il potere finanziario senza pensare alle conseguenze della povera gente.
Mi raccomando non lo pubblicare potrebbe dare spunti contro un partito oramai di destra piena!

2/5/2017 - 19:34

AUTORE:
u.m.

Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po'… cantava Lucio Dalla e io invece mi violento un po’ scrivendo in questa parte del giornale.
Ti ammiro per la tua salace e mordace critica che metti in tanti lati della nostra vita sociale, per il tuo impegno, per la tua generosità, ma questa volta sei caduto di stile e mi dispiace e non per il tuo voto al “pugliese”, ma per quelle paroline dove dici: “quelle persone intelligenti che hanno votato come te”.
Non è assolutamente da te tacciare da “scemi” (sì perché il contrario di intelligente è scemo) chi non la pensa come te o voi.

Te lo immagini un paese dove sono “intelligenti” TRE soli?

2/5/2017 - 15:18

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

Domenica scorsa hai fatto pe'.

Il segnale "forte" con l'1,7% si darebbe con il Pil mensile ma non con la percentuale dell'1,7% composta da tre persone che han votato il terzo arrivato nella corsa a tre.

Ma non disperare domenica 7 si riuniscono i 1.000 della direzione nazionale a Roma e ci sta anche che non essendo ancora ufficialmente Matteo Renzi segretario generale del Partito Democratico e che i Grandi Elettori a Roma restino ammaliati da quello che hai scritto sulla VdS e ribaltino il risultato come avvenne gia con Valter Veltroni che aveva vinto nei congressi nelle sezioni PDS poi fu eletto Massimo D'Alema da chi aveva l'ultimo voto e cioè l'assemblea nazionale; convinta all'ultimo buo dall'eloquenza di Massimo.
Quindi, sperare, sperare, sperare e...ci sta anche perchè Emiliano in Puglia ha vinto mentre Orlando non ha vinto da "punte parte" quindi la partita è fra due vincitori!

...poi: mi si nota di più se non ci vado o se lo dico....mah.

...poi doneguardi ti sente Emiliano dire che lui è l'unico non politico...vordì che non è iscritto al partito di cui vuole farsi eleggere? mavvia...giù! unne vò sentì artre.

2/5/2017 - 13:57

AUTORE:
P.G_

A Migliarino 3 voti a Emiliano. Io sono uno dei tre, mi piacerebbe conoscere gli altri due, quelle persone intelligenti che hanno dato il loro voto al governatore pugliese. I motivi che mi hanno spinto a votare Emiliano sono due. Il primo è votare contro la politica di Renzi e mandare un segnale forte al probabile nuovo-vecchio segretario e non fare come i sostenitori di Orlando il cui obbiettivo sembra quello di mandare un segnale, ma senza fare troppo male. Il secondo è che Emiliano è l’unico non politico e che parla chiaro, senza fronzoli o proclami e non promette niente se non quello di provare a riunire una sinistra mai così divisa. Perché il PD, a parte i trionfalismi di facciata, ha perso molti voti a sinistra. Lo dimostrano la cifra finale dei votanti e particolarmente le cifre scarse dei votanti delle regioni rosse. Gente che aveva votato la speranza Renzi e che, dopo tre anni di governo è rimasta delusa e si è astenuta oppure, come me, ha votato l’unico che non promette sfaceli e grandezza come il nuovo segretario ma l’unica cosa veramente utile al paese, un partito unito e con l’anima di sinistra. Un partito collegiale dove a decidere non sia solo il capo supremo insensibile ad ogni critica, circondato da amici fedeli ma non leali, che non possono permettersi di dire a lui che la riforma della scuola andava studiata meglio, che il bonus ai diciottenni era una cazzata, che legare la sua permanenza politica al referendum una cazzata ancora maggiore. Fra le persone che hanno osato farlo Matteo Richetti, persona intelligente, ma spostato rapidamente dalla sedia della Leopolda accanto al leader direttamente nell’anonimato politico. Un contrasto con tutti che, in nome di una rottamazione che si è persa per strada, ha visto perdere al partito personaggi importanti come Bersani che, piaccia o non piaccia, rimane uno delle persone più sincere, oneste ed amanti di una politica giusta e responsabile di fronte alle categorie meno fortunate. Quindi il partito perde consensi, li perde a sinistra e non conserva quelli di destra conquistati alle europee quando il primo Renzi, che aveva conquistato anche il sottoscritto, prometteva di incidere veramente sulla società. Ora, a distanza di tre anni, con un partito ridimensionato e diviso si sentono ripetere le solite frasi del faremo fra uno scrosciare di applausi dei sostenitori più vicini con l’ambizione, nemmeno tanto nascosta, di essere inseriti fra i capilista bloccati che il Segretario avrà il compito di segnalare. Ma lasciamo un segno di speranza. Come dice Emiliano speriamo che Renzi abbia capito la lezione e sappia allargare un po’ il cerchio magico accogliendo accanto a se anche persone che non sappiano sempre e solo chinate la testa ma lo aiutino sempre a scegliere la cosa migliore, non solo per il partito ma per il paese. Un ponte di comando non più costituito da un uomo solo, sia pur valido per decisionismo e oratoria, ma scadente per valutazione finale delle decisioni e incredibilmente facile all’errore di valutazione che le scelte possono avere sul popolo e sul partito. Speriamo di riavere un Renzi della prima ora, modificato dall’esperienza di governo e dal fallimento di molta sua politica, rinfrancato da essere tornato segretario ma con la consapevolezza di dover cambiare modo di governare per recuperare la fiducia di un elettorato che continua a dichiararsi assolutamente di sinistra, ma che non si ritrova appieno in un partito che sembra avere la tendenza a sbandare da una parte, quella che a molti piace di meno.

2/5/2017 - 8:54

AUTORE:
XXXL

...perchè il sig. La Jena non riesce a guardare più in la del proprio naso? ah già, lui guarda sempre nello specchietto retrovisore e conta i platani già passati.
Occhio alla musata nel platano anteriore perché se si estende il metodo Migliore (Gennaro) e di Andrea Romano non occorre fare accordicchi postumi.

2/5/2017 - 1:05

AUTORE:
La jena

...non le risulta che ci sia già un governo ? Oddio , governo è un parolone , diciamo governicchio . Si va direttamente al " Paolo stai sereno..." e si vota nel 2018 ? Oppure lo fate cadere e si va a votare subito ?
E poi, " riforme " , come quella che è stata bocciata col referendum ? E se non vinciete le elezioni con chi si allea ser Matteo , col Cavaliere ? Di nuovo con Angelino ? E Denis , stavolta ci sarà in parlamento a dare una mano ?
Belle prospettive eh Marianetti...