L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Presentazione “Il Quadernone di Nicla”
di Nicla Menchi
Villa di Corliano – 2 giugno (ore 17:00)
A Villa di Corliano la presentazione dell’ultimo libro di Nicla Menchi “Il quadernone di Nicla” (Edizioni Ets) e, perché no, anche degli altri tre (Soprattutto Buonumore, Il triangolo... e altre geometrie, La casa chiacchierina e i racconti di *LEI*).
Appuntamento venerdì 2 giugno, alle ore 17:00, nella magica atmosfera della villa, dove le cose e il tempo si riscoprono con splendori colorati di fresco. La presentazione sarà preceduta da un piccolo buffet.
"Il quadernone di Nicla” è un libro dedicato alla fantasia e alle belle storie dei frutti e delle etichette dipinte per le marmellate.
“I contenuti dei miei vasetti non hanno ricette – dice la Menchi - e le etichette sono inganni visivi, frasi invischianti, divertissement poetico-musicale, invenzione pittorica, raramente è realtà”.
Nata nel 1927 sulla montagna pistoiese, Nicla Menchi è stata locandiera di lusso della “Casetta delle Selve”, petit hôtel arrampicato sui monti di San Giuliano Terme (PI), citato nelle migliori guide internazionali.
Alla storia della casetta ha dedicato il suo primo libro, del 2010, “Soprattutto Buonumore” (Nerbini editore), una lettura per tutti, semplice e d’emozione, divenuta testo di italiano in una scuola media del comune di San Giuliano Terme.
Sono seguiti gli altri titoli, pubblicati con le Edizioni Ets: “Il triangolo... e altre geometrie”, “La casa chiacchierina e i racconti di *LEI*”, “Il quadernone di Nicla”.
Oggi, sul Monte Pisano, Nicla continua a dedicarsi alle passioni di sempre, come i fiori, le marmellate e l’arte di raccontare come si realizzano i suoi splendidi tappeti di cashmere.