Manca un mese alla scadenza del concorso internazionale “Equilibri”, promosso da MdS Editore con il sostegno del Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, di Unicoop Firenze e dell’Associazione Culturale La Voce del Serchio, in un progetto che unisce cultura, territorio e riflessione sociale.
C’è tempo fino al 10 luglio 2025 per partecipare alla seconda edizione del concorso artistico e letterario Equilibri, promosso da MdS Editore, realtà indipendente da sempre attenta alla valorizzazione dei nuovi linguaggi espressivi.
Nelle scorse settimane si è molto parlato e scritto su Ripafratta, sui suoi segreti e leggende, sui tentativi e speranze per un recupero della Rocca, sulla Festa della Rocca, che tanti visitatori ha accolto.
C'è però un altro aspetto della storia di Ripafratta e del territorio tra Pisa e Lucca che non è emerso.
Nel 1846, precisamente il 29 settembre, veniva inaugurata la prima ferrovia internazionale della storia, che univa Lucca a San Giuliano, per proseguire poi nei mesi seguenti fino a Pisa, collegando così il piccolo Ducato di Lucca, affidato dal Congresso di Vienna al duca Carlo Ludovico di Borbone, al Granducato di Toscana, governato da Leopoldo II.
Va notato che passarono solo 5 anni (dal 1841 al 1846) per passare dal decreto di concessione alla ferrovia funzionante, malgrado i molti problemi legati al contenimento del Serchio.
E la vecchia stazione di Ripafratta, ancora esistente e ben conservata, rappresentava il confine tra i due Stati e ospitava perciò la dogana.
Poi molte sono state le modifiche nel corso degli anni fino ad arrivare alla linea attuale.
Perché parliamo di questo?
Perché la Pro Loco di San Giuliano Terme, in accordo con l'Amministrazione Comunale e Conferesercenti, ha deciso di riattivare la vecchia linea Pisa-San Giuliano-Ripafratta-Lucca-Bagni di Lucca utilizzando una storica locomotiva a vapore, trasformandola in un mezzo, capace di ospitare 380 persone, per visitare il territorio delle Rocche e delle Torri tra le colline, come anche sta facendo Italia Nostra con una ciclovia tra Pisa e Lucca.
Tutti progetti per un solo obiettivo, incrementare il turismo nelle nostre zone, così ricche di opportunità e aspetti straordinari.
I problemi da risolvere sono ancora molti, in particolare quello delle risorse economiche ma di lavora attivamente per rendere operativo il treno per l'autunno, o magari, per il 29 settembre.