...se non si è capito, età a parte, che io volevo elogiare da subito la location, lo faccio subito!... perché invidio alla grande le due persone che fruiscono di questo " nostrano bendidio"...senza fastidioso affollamento e senza distanze siderali...d'altronde ho imparato ad accontentarmi, considerato poi che il mare è una spazzatura come gli oceani e laghi e i fiumi...e x giunta non sono nemmeno Atlante che sorregge il mondo!

Mi spiace vedere vanificato il tentativo. forse mal capito. che l’autore della foto cercava di far passare come elogio alla bellezza del mare e del luogo.
Cara Berta certo che cinquant’anni fa il mare era più pulito, anche noi eravamo più belli ed anche il cittadino Angus che non deve essere tanto di primo pelo perché si capisce tal tono pacato degli ove-anta come il Censor Tribulus e caro BdB che svicoli con i tuoi se e ma, ma non avete capito che come il Martini dry è gioia e vanto della bevanda italiana, il nostro fidigiornista abbia con un semplice cambio di una consonante ed una vocale, voluto elogiare un luogo altrettanto bello e gaudioso? Lo dimostra la giornata di oggi, di ieri e delle altre a venire. Non ci si va a Marina di Vecchiano a sentir puzzo di fogna e vedere un mare striato di giallo!
Chiube correggimi se sbaglio!

Bruno della Baldinacca "ha sempre ragione" e ti dirò di più caro Tribulus, hai ragione anche te che mi dai ragione.
Saluti da Montioni e dalla Bufalina

Bruno sparlava. No caro Bruno non la conti giusta ma come al solito segui il tuo più o meno tortuoso percorso che ti consente l'ormai unta e bisunta frase di chi ha ragione " io o torto te ".
Intanto puntualizziamo che te uomo di mare non sei e non sei mai stato ora in vecchiaia ti sei dato all'arselle anche con buoni risultati ma non dici che la ciambella non ti serve per l'arselle ma per galleggiare in caso di bua perché un sai fa nemmeno a notà.
Verissimo il periodo di crisi del serchio e conseguentemente del mare.
Ma è anche vero che L'arno era e continua a essere una fogna in quanto dopo aver dato la colpa a santa croce e ai cantieri su arno si sono accorti che Firenze non aveva la depurazione degli scarichi fognari e non sono sicuro che a oggi sia tutto sistemato.
Allora mettendo da parte ogni puzzo di politica devo dar ragione a Berta, salvo che per gli anni che sono oltre 60, ma si sa le signore tendono a ridurli... comunque i suoi ricordi sono veri anche se un po' amplificati come è normale che sia.
Be' mi tempi quando andavo cor mi zi gasti a montioni dove c'era la colonia gestita dalle suore di Pontasserchio. Li il salmastro era a mattonelle , e le penne le polpette che facevano le suore "speciali".

Io c'ero sia 50 anni fa e + 20 che fan 70 e 5 mesi e ricordo benissimo in tal di oggi SABATO; si ogni sabato del 1967 ed oltre, "davano la via all'Ozzeri" e hai voglia te di andare con Mario di Batone a tirar su le fascine in Serchio per chiappà du' anguillette ma fino al lunedi inoltrato le fascine sembravano scosse da Fredo del Lelli; anguille punte.
Poi venne il 1975, anno orribilis dove si videro morie di pesci in Serchio a tonnellate con il divieto di balneazione imposto dal Sindaco Orsini ed in seguito dal Sindaco Spinesi raccomandato dal dott. Bartalini Loris causa anche di estese chiazze di fungo sulla nostra pelle se facevamo il bagno o semplicemente con il contatto della rena.

Ora siamo ritornati al pre /67 e non dispero affatto che si ritorni a prima del /57 con lo zeppaino in Bocca di Serchio.

Prima non avevamo niente e "naturalmente" non buttavamo niente via.
Ora abbiamo tantissimo quasi tutti e tutti tendiamo ormai per il nostro bene e per chi ci ama a non buttare più niente sia in cielo, in terra ed in mare ed è chiaro che se continuavamo a vivere(?) come negli anni /75 questa pagina rimaneva vuota perché si era morti tutti; anche rgatto!

Eh!, caro romantico Angus, il profumo del salmastro lo potevi sentire cinquant'anni fa. Ma tu devi essere giovane e non puoi averlo mai sentito e ora credi che quello che senti sia salmastro, invece altro non è che puzzo di fogna. E anche il variegato blu che vedi non è quello di un tempo. Oggi il mare è variegato sì, ma di giallo e di marrone.
Comunque goditi spensieratamente quello che rimane. Almeno tu puoi farlo senza rimpianto, perché non si può rimpiangere quello che non si è conosciuto.

...e io che sono qui immagino di sentire il profumo del salmastro, l'andirivieni della risacca, il fresco della sabbia non ancora surriscaldata, la lieve brezza mattutina, lo svolazzare dei passerotti, lo stridio dei gabbiani...e poi mi perdo nel blu variegato del mare e scorro fino all'orizzonte, che purtroppo pone fine ai miei voli pindarici.