Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Non è certo questo un rendiconto di quello che è stato suonato ieri sera, quello è nei programmi distribuiti in giro e pubblicati in altre sezioni, ma solamente quel che ho provato.
ABC, così comincia l’apprendimento.
Ieri sera, al, primo incontro con il Maestro Sandro Ivo Bartoli e “friends” come li chiama lui, nell’auditorium del Centro ASBUC di Migliarino, non c’era un pubblico da ABC, tutti i presenti erano lì perché amanti e appassionati conoscitori di musica classica… ma uno invece era proprio al suo inizio, alla stanghetta / della A, l’inizio dell’ ABC e quello ero io!
Non che io non ami questo genere di musica, ma non sono mai entrato “dentro” quell’atmosfera che tale musica ha per gli “affezionati”.
Beh, ora ci sto entrando anch’io!
Ora so che non è la melodia, non sono le note, è l’insieme di questo con le parole che ti attirano e che spiegano tale musica. Non me ne voglia qualcuno, non metterò un cd di Chopin nell’autoradio, ma ora seguirò il piano del Maestro Bartoli e il violino della sua incredibilmente dolce energica brava e bella compagna Debra.
Averli ascoltati, conosciuti, aver parlato e scherzato con loro è stato il mio ABC che lo tradurrei con: Armonia Bartoli Classica oppure Ascoltar Bartoli Commuove e anche Ascoltar Batisti commuove dato il meraviglioso apporto che Alberto Batisti ha dato al mattatore della serata in uno straordinario duetto che non ho capito (io) se fosse il musicista che suonava sulla falsariga del racconto declamato ad arte o se il lettore modulava le sue parole dietro la trascinante musica del maestro, comunque un successo (per gli occhi e gli orecchi)!
Mi sono sbilanciato un po’troppo e tanto vale che continui con una battuta che l’amico Sandro (o Sandro Ivo?), da buon vecchianese, non se ne dovrebbe avere “a male”:
Sandro, te l’abbiccì l’hai superato da tanto, tantoché ora sei alla D (di Debra).
Bene, bravo!
Alla prossima
Come ha detto Alberto all’inizio della sua apparizione:
Gioia ci vuole, tutto va fatto con gioia e tutto sarà bello!
E tu hai sempre il sorriso sulle labbra!