Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Una cosa da brivido, da trattenere il respiro per aver paura di perdere quella sintonia che i Due Artisti avevano acquisito, tralasciando il “sì” che li ha uniti anni fa, inserendo tutta la serie delle note, quel magico miscuglio di parolettinette che si uniscono pe formare il più divino discorso che orecchie umane possano udire.
Altro che matrimonio, c’è la simbiosi della musica, c’è Beethoven questa volta, ci sarà o c’è stato Bach, Rossini, Massenet, Verdi, Puccini, Listz, Poulenc, Spontini, tanto per citare quelli delle serie dei loro concerti a Migliarino.
Lui accarezza percuote sfiora abbassa il bianco innalza il nero li alterna amoreggiando li fa litigare per il predominio mentre Lei sussurra sfoglia la corda aiuta l’archetto fa nascere un soave alito abbraccia e allontana riprende e rilascia i due amanti e i Quattro insieme fanno innamorare tutti presenti facendo loro sentire come i Tasti e gli Archetti possano essere Melodia.
Ho ancora il groppo in gola, ma non scende, sale fino alla mente e cerco allora di farlo uscire dai polpastrelli che battono sulla tastiera del pc e questo mi genera un ritorno di fiamma e ricomincerei da capo, ma basta così.
Grandi siete stati ieri sera perché siete veri Grandi.
Grazie a nome di Tutti i presenti.
p.s. chi sono? non c'è bisogno che lo ripeta, lo sapete!