L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
« Quinci fuor quete le lanose gote
al nocchier de la livida palude,
che ’ntorno a li occhi avea di fiamme rote. »
(Inferno III 97-99)
Carocaldo Caronte, a scuola Dante ti ha fatto conoscere come vecchio nocchiero e demone, noi ora ti abbiamo scoperto stronzo clown e bugiardo.
È inutile che cerchi di rimediare alle tue “foate” diurne con una messinscena da pagliaccio col mantello nero da temporale e un alitino d’aria fresca mattutina quando sai che poi ci brucerai.
Ma vallinferno va!!
E rimanici!