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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DI ACQUE S. P. A.

p. .....
Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.

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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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La Tenzone

8/9/2017 - 18:22


Gabriele D’Annunzio  amava Marina di Pisa e la cantò nell’Alcione, Libro Terzo delle LAUDI DEL CIELO DEL MARE DELLA TERRA E DEGLI EROI.
La tenzone del vate era quella fra le lodole e le cicale:


Le lodolette cantan su le pratora
di San Rossore
e le cicale cantano su i platani
d'Arno a tenzone.

 
Poi termina con:


...Ogni passato mal nell’oblìo cade.
S’estingue ogni desìo vano e feroce.
Quel che ieri mi nocque, or non mi nuoce;
quello che mi toccò, più non mi tocca.
È paga nel mio cuore ogni dimanda,
come l’acqua tra l’una e l’altra voce.
Così discendo al mare;
così veleggio. E per la dolce landa
quinci è un cantare e quindi l'altro cantare.


Questo a Marina quando, dice il Vate,:
...folgora il solleone!


Stamani a tenzone a Marina di Pisa, quando il sole non era ancora sorto, vi erano altri soggetti il cielo e il mare oppure il rosso e l'azzurro:


l'albetta colora di rosa il cielo
di Marina
e le acque coloran d'azzurro il suolo
di Marina, a tenzone.

 

... poi sopraggiunge il cielo a rovesciare la "tenzone" a favore dell'azzurro... non vale!

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10/9/2017 - 11:14

AUTORE:
Kir

Spiaggia lido arenile
un invito gentile
un richiamo al tepore
al silenzio al profumo
al colore
Bocca di Serchio sei quel che ci vuole
per dare una tregua a ciò
che mi duole.
Dune timo tamerici...
ascolto, mare,
quello che dici
allungo lo sguardo
laggiù all'orizzonte
un gabbiano una vela
un ponte
immaginario verso l'infinito
odo vedo sospiro
e resto stupito!

9/9/2017 - 17:19

AUTORE:
Minù

Carissimo cielo quando sei sereno passi dal celeste al blu
soprattutto al vespero, in un baleno
se invece sei triste grigio e rannuvolato
sospiri attendi e poi piangi sconfortato.
Amatissimo mare quando sei paciosa calma distesa
io mi rifletto e a ogni piccola onda faccio sorpresa
se invece sei agitato oppure burrascoso
col tuo straziante mugghiare diventi tormentoso.
Mare cielo... cielo mare
quant'è bello farsi consolare!