none_o

Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

Domenica 12 maggio torna la Fiera di Paese a Migliarino
none_a
Comune di Vecchiano
none_a
Prefettura di Pisa – Ufficio Territoriale del Governo
none_a
L’ultimo atto di Elly Schlein di firmare il referendum .....
Ho 62 anni e più di un terzo della vita passato nell'infido .....
“Berlinguer, la ‘questione morale’ e l’inizio .....
. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
IMMAGINA San Giuliano Terme
none_a
IMMAGINA San Giuliano Terme
I nostri candidati
none_a
di Elisa Tripoli seg UC PD Vecchiano
none_a
SAN GIULIANO TERME
none_a
di Giovanni Cominelli
none_a
A cura di Erminio Fonzo
none_a
da Museo del Bosco
none_a
Di Gavia
none_a
di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
none_a
C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
Le Parole di Ieri
Da Scorcio a Sdutto

28/9/2017 - 19:22

SCORCIO
Lett: SCORCIO.
In dialetto si chiamava scorcio l’ultima parte della sigaretta accesa.
In tempi in cui la sigaretta era un lusso, chi non aveva soldi per comprarne si rivolgeva a chi fumava chiedendogli:
“mi dai lo scorcio?”.
 
SCOTERE
Lett: SCOTERE.
Scotere è la derivazione arcaica di scuotere e da questo ha preso il significato di picchiare, malmenare.
“Bada, bimbo, ‘e ti scoto!” equivale a “bada bimbo ‘e ne tocchi!”, “bada  bimbo ‘e ti do!”, “bada bimbo ‘e t’arivo!”,  tutte forme di minaccia che in questo caso, a causa dell’introduzione del termine bimbo, assumono un carattere di rimprovero piuttosto bonario.
Uno dei grandi meriti del dialetto, dei dialetti in particolare in quanto lingue vive, è quello di  riuscire con facilità a rendere palese uno stato d’animo non espresso, una volontà non dichiarata ma resa ugualmente evidente. Ad andare cioè oltre il semplice significato delle parole e talvolta con un accento, una preposizione, un aggiunta nel discorso, riuscire a modulare la frase adattandola al significato voluto, indipendentemente dalla statica dei termini usati.
L’esempio precedente è lampante: pur utilizzando verbi minacciosi l’utilizzo dell’intercalare “bimbo” fa perdere alla frase tutto il suo significato intimidatorio promuovendo chi la pronuncia a ruolo di “padre”, con il conseguente uso di tutta la benevolenza di un genitore nei confronti del proprio figlio.
Scotere era anche un termine che si usava in riferimento alla raccolta delle pine: “si va in macchia  a scote le pine”.
 
SCRIMBOLO
Lett: SCRIMOLO. [Ciglione. Orlo di un declivio o precipizio].
Scrimolo, termine italiano in verità non molto usato, deriva dal latino discrimen, divisione, e da questo origina il dialettale scrimbolo che però ha un significato più vasto.
Lo scrimbolo è sì uno scrimolo, come un piccolo sentiero su un burrone, ma in dialetto si usa anche per cose molto più banali. Ad esempio su una comune sedia si può star seduti sullo scrimbolo, per indicare di avere a disposizione solo una piccola parte della seduta.
Qualunque utilizzo personale di una porzione di spazio troppo ristretta viene definito scrimbolo:
“me’ messo proprio  vi sullo scrimbolo!” : mi hai messo proprio qui sull’orlo.
Esprime non solo l’occupazione di uno spazio ristretto ma anche il disagio che da questo ne deriva.
 
SCUSSO
Lett: SCUSSO.
Dal latino excussus che significa [buttato fuori, spogliato, privato di tutto].
Da qui l’origine del significato dialettale di scusso:  misero, spoglio, minimo.
Il rafforzativo, utilizzato in prevalenza, si forma raddoppiandolo in scusso scusso a dimostrazione dell’estrema miseria e povertà dell’oggetto.

 

(Ndr. Così veniva universalmente denominata la prima macchina fotografica di Bruno: SS, Scussa-Scussa)


SDUBBIARE
Lett: nc.
Disgustare dicono i testi, ma sdubbiare in dialetto aveva un significato più particolare, un disgustare per un gusto troppo dolce ad esempio, in caso di alimenti.
Sdubbiare poteva essere riferito comunque a qualunque cosa in eccesso, anche una cosa molto piacevole che però superasse il limite di saturazione, fino al suo rifiuto.
 
SDUTTO
Lett: nc.
Magro, longilineo, atletico o tutte e tre contemporaneamente.
In italiano esiste “sdotto” che significa [mal ridotto] (piante sdotte : che non vengono su vegete), o trasandato (podere sdotto: podere trasandato) ma anche [schietto e sottile], da cui probabilmente prende origine il dialettale sdutto, perdendo il significato negativo del termine italiano originale.


FOTO. Bomboloni alla Festa dell'Unità al Teatro del Popolo di Migliarino
 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri