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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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X non dimenticare £1936, 27=1€
Grazie a Prodi .....
•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Pisa
I 900 anni della Cattedrale

1/10/2017 - 15:21

 
900 anni e non li dimostra. Nel duomo di Pisa sono stati ricordati i nove secoli trascorsi dalla consacrazione di Papa Gelasio II nel 1118. La cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta ieri era piena come non mai. Tutto era iniziato un quarto d’ora prima nel Battistero con le preghiere d’introduzione alla Santa Messa. Poi una lunga scia bianca formata dai sacerdoti della diocesi (era l’unica messa vespertina) ha cominciato a snodarsi verso l’entrata centrale della cattedrale.

In testa l’Arcivescovo Giovanni Paolo che raggiunto il portale bronzeo della scuola del Giambologna ( l’originale fu distrutto nel grande incendio del 1595) lo spingeva aprendo la cattedrale anche al clero e ai fedeli.

La progettazione della chiesa fu dell’architetto Buscheto e la prima pietra fu posta nel 1063 il 25 marzo, data che poi sarebbe entrata nel calendario degli eventi cittadini in quanto coincidente col giorno del “capodanno Pisano”.

Gran parte dei finanziamenti arrivarono dai proventi delle vittorie della gloriosa Repubblica Pisana che in quegli anni solcava i mari come potenza marinara.
 
In questa occasione l’Arcivescovo ha ordinato Diaconi due accoliti del seminario di Pisa Massimiliano Garibaldi della parrocchia di Cascina e Marco Teodosio Giacomino della parrocchia di Ripa in Versilia.

Come ha detto il rettore del seminario Don Francesco Bachi dopo cinque anni di studi e di rigorosa preparazione con l'aiuto di Dio li ha trovati degni di ricevere il diaconato.

L'Arcivescovo, attraverso riti esplicativi, come la vestizione con la stola diaconale e la dalmatica, la consegna del libro dei Vangeli, arrivava a conclusione del rito all'abbraccio di pace.
 
La cattedrale ha ancora all’interno le impalcature dovute ad una straordinaria manutenzione e che ne limitano la visuale.

Magari una migliore valutazione dei tempi d’intervento dei lavori avrebbe permesso, nei giorno di un così importante anniversario, di godere appieno delle linee architettoniche e del magnifico Cristo Pantocratore.

Il vangelo come nelle grandi occasioni veniva letto dal pulpito di Giovanni Pisano e nell’omelia l’arcivescovo Benotto diceva che come la cattedrale ha bisogno di una continua manutenzione anche noi, figli di Dio, abbiamo bisogno di rinnovare la nostra fede con la preghiera e azioni di solidarietà verso i più poveri e emarginati.
 
Con la celebrazione di martedì si è aperto un Anno Giubilare speciale per la chiesa madre di Pisa.

Papa Francesco ha concesso l’indulgenza plenaria a coloro che parteciperanno alle celebrazioni giubilari in programma fino al 26 settembre 2018.

L’indulgenza plenaria viene estesa anche ai fedeli impossibilitati ad intervenire in Duomo ma disposti ad offrire le proprie sofferenze a Dio Misericordioso, accompagnandole con la preghiera.
 
I fedeli dopo il 25 ottobre, potranno avere il privilegio di accogliere in alcune loro parrocchie l’icona della “Madonna di Sotto gli Organi”. La venerata immagine sarà portata  in tutta la diocesi compresa la sosta nella Val di Serchio. 


 
Marlo Puccetti

    

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