L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Dalla loro parte: Sinistra Italiana con la scuola che lotta
"Non si cambiano le cose cambiando i loro nomi: il lavoro gratuito obbligatorio si chiama furto del tempo e sfruttamento; mettere a lavorare gli studenti si chiama anche risparmiare sul lavoro e creare disoccupazione. L'ultima notizia, dal variegato mondo dell'alternanza /sfruttamento viene dall'Emilia, dove una grossa agenzia interinale ha un piano per procurare 300.000 – trecentomila! - ore di lavoro gratuito a qualche migliaio di studenti per conto di FICO, il nuovo parco supermarket di Oscar Farinetti; circa tre milioni di risparmio per l'imprenditore e schiavitù legalizzata per ragazzi e ragazze che invece, fino all'esame di stato, avrebbero il diritto e il dovere semplicemente di studiare. Non c'è bisogno di citare le storture più evidenti (come le violenze e i ricatti sessuali alle studentesse fatte dal titolare di due centri estetici in Brianza, o il grave incidente del diciassettenne di La Spezia, che ha rischiato la vita nel ribaltamento del muletto che conduceva) per essere contrari all'alternanza scuola/lavoro così come delineata dalla legge 107 e dai suoi decreti attuativi. Basta soltanto aver letto la Costituzione e continuare a avere in mente concetti come la dignità del lavoro e l'importanza della formazione per garantire a ciascuno/a il pieno sviluppo del proprio potenziale umano". Così Ettore Bucci, segretario provinciale di Sinistra Italiana, ed Ilaria Ferrara, responsabile provinciale per la scuola, che esprimono l'adesione del partito alla mobilitazione studentesca di venerdì 13 ottobre. "Mentre l'Italia, seppur meno degli altri paesi, registra una lieve crescita del PIL, nel dispositivo del Documento di Economia e Finanza non è previsto alcun aumento degli investimenti nel settore dell'istruzione, dove siamo gli ultimi per percentuale di spesa nei paesi OCSE, i penultimi per giovani che arrivano alla laurea, tra i primi invece per il numero di NEET (né studio né lavoro) e per abbandoni del percorso formativo. A fronte di questo disastro la risposta del governo è rendere impossibile la partecipazione all'esame di maturità a chi non ha fatto l'alternanza, rendere sempre più costoso e difficile l'accesso all'Università e ventilare l'ipotesi di risparmiare ancora sulla scuola, tagliando di un anno il liceo. Sinistra Italiana appoggia la lotta delle e degli studenti che scenderanno in piazza, anche a Pisa, venerdì 13 ottobre, contro chi vuole prepararli a un futuro di diseguaglianza, precarietà e sfruttamento. Sinistra italiana si batte per un'altra idea di scuola e di lavoro, contro Buona Scuola, Jobs Act e legge Fornero, nello spirito della Costituzione nata dalla Resistenza".
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Sinistra italiana
Coordinamento per la Provincia di Pisa