none_o


Il nuovo articolo di Franco Gabbani non riguarda un personaggio o un evento in particolare, ma esamina un aspetto sociale e lavorativo che, presente da molti secoli, ebbe grande sviluppo nell'800 ( fino all'inizio del '900), ma che fortunatamente terminò relativamente presto, grazie agli sviluppi economici e scientifici.

Si tratta del baliatico, un'attività spesso vista benevolmente, ma che è stata definita "calamità occupazionale"

. . . lo sai che lo diceva anche la mia. Però al .....
Bimbo lasciala sta la geografia, studia l'agiografia. .....
. . . niente, mi sa che bisogna riformare l' ISTAT. .....
. . . ci sono più i premi di una volta.
Quest'anno .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Emanuele Cerullo
none_a
Libero caro
mio dolce tesoro
più ti guardo, ti "esploro"
più sembri un capolavoro
Un'inesauribile fonte
di emozioni
una sorgente
un erogatore .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
none_o
"Mala tempora"
di Trilussa

19/11/2017 - 17:26

 
Ognuno di noi sa che non siamo messi bene come Paese, ma alcuni episodi recenti fanno pensare di essere messi ancora peggio di quanto possiamo immaginare. Sorvolo soltanto sulla brutta figura della Nazionale di calcio e sui comportamenti dei principali responsabili di tale storica disfatta. Giampiero Ventura che ha dimostrato di essere molto più interessato ai soldi che alla faccia e alla dignità e Tavecchio che non dorme e piange in TV cercando, in extremis, di restare al suo posto.

 

Non so se sapete che il settantaquattrenne presidente della Federcalcio è titolare di ben cinque stipendi (100.000 euro mensili stimati!) e che gestisce da padrone sia la concessione di finanziamenti per ristrutturare impianti sportivi che per l’omologazione degli impianti di erba sintetica (sempre le stesse ditte degli amici con controllo finale da parte della ditta di un fedelissimo). La statura morale e culturale  dell’uomo è riportata in queste sue frasi “stranieri che vengono da noi prima mangiavano le banane e ora sono titolari” e “pensavamo che la donna fosse handicappata rispetto al maschio”.

 
Ma la cosa che più appare più preoccupante è quello che sta accadendo al liceo Virgilio di Roma: bombe carta fatte esplodere nel cortile affollatissimo durante la pausa, video hard con studenti che fanno sesso in classe postato sui social, occupazioni con rave party e innaffiato da alcol e droga. Alcuni genitori sostengono che sono cose che succedono un po’ da tutte le parti, in quasi tutti i licei, che certe azioni possono essere considerate come una specie di “goliardia” un po’ spinta, che lo scoppio della bomba carta sia stato come un petardo di capodanno, arrivando a difendere il comportamento dei propri figli fino al punto di rispondere che gli spinelli servono per calmare i loro bollori spingendosi addirittura alla battuta “vuol dire che qui c’è roba buona!”.


Sono quei genitori che, dice la preside Alfano, ricorrono al Tar contro le bocciature dei loro figli. E vincono. La preside si dice preoccupata del clima omertoso, lo scoppio della bomba in un cortile pieno di studenti pare infatti non abbia avuto incredibilmente nessun testimone, e annuncia una denuncia ritenendo l’ambiente non privo di pericolosità.


La vicenda potrebbe essere derubricata alla presenza, al liceo, di una banda di studenti prevaricatori che si impone con la forza sugli altri più deboli o rinunciatari. Una storia di bullismo locale, grave come grave è sempre stato il bullismo e il prevalere del forte sul più debole.
Ma la cosa che preoccupa di più è la provenienza di questi studenti liceali perché la maggior parte di loro, quelli che comandano e dominano gli altri, che rimangono impuniti, che non vengono denunciati (e gli stessi che ricorrono al TAR contro le bocciature) sono i figli della Roma bene.

 

Figli di onorevoli, avvocati, professionisti, imprenditori, politici, figli di gente importante che li difende e ne ha i mezzi, derubricandone il comportamento, sminuendo a semplice esuberanza giovanile le loro prevaricazioni, ricorrendo a tutte le conoscenze e le pressioni per trasformare una vicenda squallida da denunciare alla Magistraura in un semplice fatto di cronaca di poca importanza.

 

La preside del Virgilio si sfoga: . "A volte vorrei andare a insegnare in periferia o nelle scuole dove ci sono i figli dei camorristi. Almeno lì saprei con chi ho a che fare".
 
E’ questa la cosa più grave e preoccupante. Questi ragazzi, vista la loro provenienza sociale, saranno la nostra futura classe dirigente, la nostra futura classe politica. I segnali quindi non sono per niente incoraggianti ed il rischio che per il futuro i grandi problemi che ci portiamo dietro da anni rimangano ancora senza soluzione, ancora molto reale. Una società quindi che non riesce a cambiare se stessa, a modificarsi in meglio, con i figli allevati con gli stessi principi dei padri: potere, soldi, prevaricazione, interessi personali, divertimento facile, disimpegno morale e civile.
 
Federazione Nazionale Gioco Calcio e Liceo Virgilio di Roma, due esempi emblematici che dovrebbero far riflettere.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

20/11/2017 - 20:32

AUTORE:
Elettore sempre

... Mao Zedong.

...e "voartri" fate come gli struzzi; quando unci 'apite più una...diciamo sembola, mettete la chiorba sotto la rena e via: ale...!
Il Canzoniere delle Lame, l'otto marzo del /68, alla Casa del Popolo di Migliarino, alle nove dopo cena cantava: il padrone a votare ci vaaaa...!

....oddio, votare per un MoviMento creato da un comico smesso...non è che poi uno se ne "avvanta" come disse Fredo del Lelli quando tornò alle 2 di notte il sette di gennaio del /59 con du' etti e mezzo di cee, quattro rovelle piccinine, due ranocchi e un boddicchio e...anche rgatto scosse la testa e ritornò a dormì ner rcanto der rfoo.
Allegria.

20/11/2017 - 18:21

AUTORE:
Cittadino 2

Lo sai, ex elettore, comincio a farci un pensierino!!

20/11/2017 - 18:16

AUTORE:
Ex elettore

Serve una rifondazione dello Stato, una rivoluzione.
Bisogna cambiare completamente la nostra classe politica.
Capisco che il Movimento sia un azzardo ma se le cose continuano così forse vale la pena fare un tentativo.

20/11/2017 - 13:28

AUTORE:
Spartacus

Se il nostro immediato futuro è nelle mani di semianalfabeti snob insensibili e incivili dediti all'uso della droga e del sesso, propensi all'abuso di alcol fumo e cellularidipendenti, allora SIAMO MESSI PROPRIO MALE!
Ma per curiosità: questi nullafacenti dove e da chi prendono i soldi per mantenersi un simile tenore di vita?!

20/11/2017 - 11:32

AUTORE:
Mario

Stamanii ho visto Agorà sulla 7 che intervistava ragazzi di un liceo: vergognoso.
Le risposte sono offensive per quelli della mia generazione perchè siamo responsabili di aver allevato una schiera di idioti e fascisti, che non sanno niente di storia e se gli chiedi di Marzabotto lo conoscono solo per quel cretino con la maglietta dell'RSI.
Un fallimento completo della scuola e della famiglia, una cosa preoccupante assai più di Tavecchio e di Ventura!

20/11/2017 - 10:38

AUTORE:
Minù

Desidero complimentarmi con la Preside del Liceo per la sua onestà e il suo coraggio.
Ha dimostrato amore per il suo lavoro e per le nuove generazioni che intendono avvalersi seriamente della scuola per migliorarsi e per costruirsi il futuro.
La cosa peggiore di questa nefasta faccenda è che questi altolocati vagabondi e maleducati rampolli vogliono di fatto distruggere ciò che di meglio esiste nel mondo scolastico e impedire ai bravi ragazzi e ai bravissimi professori di procedere serenamente con i programmi.
Di sicuro sono così ignoranti che l'unica cosa che temono è confrontarsi con i coetanei, che sono preparati perché hanno studiato; loro invece possono solo dimostrare la mancanza assoluta del senso del dovere e della volontà di crescere.
Cari genitori ammettete almeno di aver gravemente fallito e accettate l'idea di rimediare!