L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
L'obbiettivo della gita era la scoperta di via Aquilata, una strada ripidissima che si diparte dalla via Monte Balbano, quasi in cima alla salita del monte omonimo, dalla parte di Massaciuccoli.
Già la scalata da Massaciuccoli non è agevole (molto meno ripida dalla parte di Balbano, più lunga e più dolce) ma quando si è quasi in cima, sulla sinistra, si diparte questa stradina, via Aquilata appunto.
La strada, asfaltata, è molto ripida ma non lunghissima. Presto si arriva ad una piccola piazza da cui si dipartono diverse vie e sentieri. Il sentiero più a destra ritorna sulla strada principale che però, avendo passato il cumine del monte, è diventata via per Massaciuccoli. Quelle verso nord mi sono state descritte come molto difficili, rimane quindi quella verso ovest, pure in parte asfaltata.
Dopo alcune rampe si arriva alla grande antenna posizionata sul monte (si vede in una delle foto). Qui la strada ampia si interrompe e rimane un piccolo sentiero sulla destra che scende per un certo tratto diventando sempre più difficile fino alla scoperta di un cartello di avvertimento che, per attrezzatura ed età, non posso purtroppo ignorare.