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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DI ACQUE S. P. A.

p. .....
Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.

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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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A Kira

2/2/2018 - 9:19

Gentile Kira (volevo scrivere cara ma suonava male)  seguo anch’io il capitano Sottocorona nei suoi servizi sul meteo, presentati con una simpatia ed una facilità di spiegazione che non ha uguali, ma questa volta sono un poco in disaccordo.

Mi spiego: La luce bianca che ci arriva dal Sole è il risultato della sovrapposizione di onde luminose con diverse lunghezze d'onda, come dimostra il fenomeno dell'arcobaleno
L’arcobaleno è colorato perché la luce solare, di colore bianco, attraversando le gocce d’acqua sospese nell’aria, si scompone in sette (sono in verità un numero altissimo e solo sei, non sette quelli percepibili dall’occhio umano -n.d.a) colori come dimostrò per primo Newton aiutandosi con un prisma di vetro. All'alba e al tramonto il sole appare rosso perché i suoi raggi, che arrivano alla terra dopo aver attraversato la bassa atmosfera, hanno perso alcune frequenze, precisamente quelle blu-violette, lasciando invece prevalere le frequenze giallo-rosse.
Una proprietà generale delle onde è la loro capacità di superare ostacoli, purché questi abbiano dimensioni non superiori alla lunghezza dell'onda, quindi la luce solare che attraversa l'atmosfera terrestre trova sul proprio cammino moltissimi piccoli ostacoli: le piccole particelle sospese nell'aria, come polvere e fumo.
Le onde luminose corrispondenti al colore rosso hanno una grande lunghezza d'onda e possono quindi superare indenni queste particelle, giungendo fino ai nostri occhi. Le onde luminose di colore verde e blu, che hanno una lunghezza d'onda molto minore, vengono invece bloccate, gli esempi sono il blu di giorno e il rosso-rosa sera o mattina. La ragione per cui questo effetto diventa evidente al mattino e alla sera è puramente geometrica: quando il sole è basso sull'orizzonte, la sua luce per raggiungerci deve attraversare uno spessore di atmosfera molto maggiore (150.200 Km.) rispetto a quello che attraversa a mezzogiorno (15-20).
Il numero di particelle sospese nell'aria che la luce solare incontra all'alba e al tramonto è quindi molto maggiore rispetto a quello che incontra a mezzogiorno, quando il sole è direttamente sopra di noi.
Per la stessa ragione, nelle città che hanno l'aria molto inquinata anche in pieno giorno il sole appare più arancione, mentre in alta montagna ha sempre un colore più vicino al bianco, quindi giusto in questo caso incolpare l’inquinamento della città e non del mondo intero.
Dopo questo piccolo studio godiamoci il tramonto rosso come lo vedevano i mitici greci personificato dal carro di fuoco di Febo-Elio  e l’alba rosea  di Aurora-Eos, la dea dalle rosee dita, come la chiamava Omero.
 
C’era inquinamento a quei tempi?

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2/2/2018 - 13:38

AUTORE:
Kira

Carissimo, non ho parole!
Comunque sai che ti dico? che qualunque sia la causa di queste stupende immagini, sia per me che le ammiro sia per te che le immortali, è stupefacente!
Non nego, visto il contesto, di essere rammaricata per non essere una di quelle "sagome" in passerella sia reali che riflesse ma non dispero, chissà...