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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario. 

Sei fuori tema. Ma sappiamo per chi parli. . .
. . . non so se sono in tema; ma però partito vuol .....
Quelle sono opinioni contrastanti, il sale della democrazia, .....
. . . non siamo sui canali Mediaset del dopodesinare .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Pensiero Prismatico
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di Riccardo Maini
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San Giuliano Terme, 18 maggio
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di GIOVANNI SANTANIELLO - Intervista a Stefano Ceccanti (La Sapienza)
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Dal 17 al 19 Maggio ore 10.00 - 20.00
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Forum Innovazione di Italia Economy" II EDIZIONE
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Valdottavo, 17 maggio
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Pisa: quartiere delle Piagge
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Pisa, 16 maggio
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Credevo di riuscirci mare
Ma non ti potei solcare
Ma è vero giuro è vero
Pur cambiando la vela e mura
Se gira il vento dritta
Al cuore
Per amarti .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
di GIUSEPPE TURANI
I GUAI DELLA BADANTE GRILLINA

13/2/2018 - 11:02

I GUAI DELLA BADANTE GRILLINA


Alcuni deputati del Movimento versavano i soldi alla mattina, facevano la fotocopia del bonifico per attestare la regolarità dell'operazione, e li ritiravano nel pomeriggio.

 La democrazia diretta produce furfanti, come era prevedibile. Persino la badante del Movimento, il Grillo dalla bianca chioma, è uscito dal suo isolamento per cercare di fare un po’ di chiarezza. Ma inutilmente.
La storia è abbastanza nota, ormai, ma vale la pena di riassumerla. Dal 1996 esiste un Fondo, gestito dal ministero dell’economia per il finanziamento delle piccole e medie imprese. Il Fondo, cioè, ha ormai più di vent’anni di attività e funziona piuttosto bene. Solo nel 2014 ha erogato 13 miliardi di euro alle aziende in crisi.
I grillini, nella loro spasmodica ricerca di essere diversi, più onesti degli onesti, si inventano una cosa del tutto inutile, ma di grande effetto: i deputati prenderanno una parte dei loro stipendi e la verseranno al Fondo delle piccole e medie imprese, per aiutarle.
Solo un’idiota al cubo può pensare che un paese possa funzionare così, cioè con le imprese aiutate dalla carità dei singoli deputati (e perché non dei ricchi calciatori o dei cantanti?). Comunque sia, i grillini fanno il loro show e ogni anno si fanno fotografare con il macro-assegno che versano al Fondo. La prima volta lo fanno addirittura in piazza della Signoria, a Firenze, come sberleffo a Renzi.
Bene. I soldi versati dai deputati grillini sono pari allo 0,076 per cento dei soldi distribuiti dal Fondo, cioè niente. Ma la scena  è tanta. Il figlioccio della badante Grillo, e cioè Di Maio, dice che in questo modo hanno finanziato più di 7 mila imprese. Ma è una balla colossale: basta fare una divisione e si scopre che queste aziende aiutate dai grillini avrebbero ricevuto tre mila euro a testa, un po’ poco per avviare un’attività imprenditoriale, nemmeno fossero tutte pizzerie.
Ma qui scoppia lo scandalo. Salta fuori, cioè, che non tutti i deputati hanno versato davvero i soldi promessi. E con un trucco da gaglioffi sperimentati. Facevano il regolare versamento al Fondo attraverso bonifico bancario, con tanto di fotocopia dell’evento, poi, passata un’ora o due, revocavano il versamento e si tenevano i soldi.
Con questo semplice sistema sembra che sia “sparito” un milione di euro. Ma non si può dire: ieri mattina erano appena 200 mila euro, prima di notte si era già arrivati a 1,5 milioni. Quindi l’entità della truffa può ancora salire.
L’aspetto buffo della vicenda è che nessuno ha mai chiesto ai deputati grillini di fare questa donazione: lo hanno scelto loro. Visto che, però, vanno in giro a vantarsene, i soldi li devono versare. Oppure stiano zitti.
Ma la cosa più inquietante non è nemmeno questa, non è una banda di cialtroni che fa finta di versare dei soldi e dopo un’ora li ritira. L’aspetto più terribile risiede nell’idiozia politica di Grillo: come si fa a immaginare che dei deputati scelti con 30 clic sulla  Rete, mai visti, siano delle persone oneste? Mai visto un sistema di selezione della classe dirigente più stupido di questo. E infatti poi si è visto che cosa hanno combinato in Parlamento: niente.
Ma il Movimento, che ha una sua abilità comunicativa, conta di ricavare da questa fetida storia un vantaggio comunque: cacceremo via le mele marce, saremo senza pietà.
Bene, ci mancherebbe anche che rimanessero al loro posto dei ladri matricolati.
Ma, una volta garantita l’onesta dei sopravvissuti, che ci fate? Sempre incompetenti sono.
A crollare, in sostanza, non è solo il falso mito dell’onesta del Movimento, ma la stessa concezione del Movimento: raccattare deputati n Rete, con 30 o 40 clic, porta a avere non l’immaginazione al potere, ma l’improvvisazione e l’incompetenza. E la badante Grillo ha un bel correre di qui e di là a decidere espulsioni.
Alla fine, resteranno lui e Di Maio. Potranno riunirsi in una delle pizzerie che hanno contribuito a far nascere, se ne trovano una che non sia già fallita.

Fonte: Giuseppe Turani, direttore della rivista economica Uomini & Business[
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14/2/2018 - 13:25

AUTORE:
alias

e dunque è tutto legittimo, o meglio legale. Ciascuno dei propri compensi parlamentari e non, può decidere come meglio crede.
Le 5 stelle simboliche del movimento avrebbero forse dovuto ricordarci l’elevato livello di qualità e servizio che un movimento ha sempre dichiarato di voler assolvere nei confronti dei suoi elettori e dei cittadini tutti, così come gli hotels decorano le loro insegne.
Oggi, dopo la “rimborsopoli”, i grillini dovrebbero auto decurtarsi almeno una stella.. Se non altro perché l’auto decurtazione dei compensi parlamentari, regionali …da devolvere al Micro Credito era una decisione presa dal movimento per distinguersi dai competitors politici. Se dichiari la tua diversità legandola all’onestà, facendone un simbolo di esclusività, dovresti garantire la qualità e la realizzazione completa. La mele marce? Games over!.Mah?
Emerge invece che alcuni cittadini parlamentari eletti e riammessi nelle liste del 04/03/18, non hanno mantenuto le promesse date. Pare che le liste del movimento non siano più emendabili e coloro che hanno “sbagliato”, resteranno in lista con m5s (m4s). ma essendo prossimi all’espulsione si ritroveranno con molte probabilità in parlamento, ma a disposizione del mercato dei voti e dei seggi. Alla faccia della trasparenza e dell’onestà politica.
A pensar male si sbaglia ma a volte ci si azzecca: e se gli estromessi della rimborsopoli diventassero la moneta di scambio per pareggiare i secondi turni delle elezioni comunali (torino-roma livorno….?) E' pura fantasia? L'ho pensato e lo scrivo. Scusatemi M5S.

14/2/2018 - 9:25

AUTORE:
Antonio La Trippa. Italiano vota Antonio La Trippa

Se ti siei evirato, non son più cazzi tua.
Lassa perde, tanto ci siei abbituato!

14/2/2018 - 8:52

AUTORE:
Gay

....che è molto comodo sedersi sul Valter. Io lo faccio sempre, mi sembra più intimo...più femminile direi.
Prova anche tu, dopo il 4 marzo ti potrebbe tornare comodo, per via dell'infiammazione!

13/2/2018 - 20:23

AUTORE:
Elettrice

...lo fece anco vello che si talliò ir birillo x far dispetto, ma poi se unsi mette a sedè sur WC come le femine si bannia nniosa..frallartro.

vai-vai...!

13/2/2018 - 19:54

AUTORE:
Elettore

Queste copie di Turani mi fanno avvicinare sempre di più al Movimento. Quasi quasi lo voto per fargli dispetto!

13/2/2018 - 14:02

AUTORE:
Leonardo Bertelli Migliarino

Mi perdoni sig. Alias , ma quando leggo gli articoli di Turani non resisto .
Premesso che se quello che sta venendo fuori è vero i grillini devono fare pulizia dentro il loro movimento .
Lo devono ai loro elettori e iscritti e in parte anche al resto dell'opinione pubblica .
Ma veniamo al dunque : quello che sta venendo fuori ha rilevanza penale ? Non mi pare , stiamo parlando di stipendi personali non di soldi pubblici . Casomai siamo nel campo dell'etica e della fiducia che parte dei cittadini ha riposto nel M5S , e lì , con quello dovranno fare i conti .
Turani , ma in queste ore anche altri , butta fumo negli occhi dei lettori , ben sapendo che sia nel Paese , ma soprattutto in Parlamento , in questi anni abbiamo visto di tutto e di più . Da inquisiti a condannati , passando per bugiardi e puttanieri, per non dire di collusi con la mafia .
Che dire... speriamo di trovare una pizzeria onesta .