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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

. . . i bidoni maanche i bagni chimici li trovo sulla .....
Troppe chiacchere per i mi gusti. I bidoni ci sono .....
. . . al mondo intero; però faccio notare che i bidoncini .....
nelle mie lunghe camminate sulla spiaggia ho visto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Circolo ARCI Migliarino Pisano
il ministro all'Istruzione sarà al Circolo Arci di Mig. che ha detto no alle slot machine

20/2/2018 - 12:47

Oggi 20 il ministro all'Istruzione sarà al circolo Arci di Migliarino che ha detto no alle slot machine


Fedeli: “Stop alla dipendenza da gioco d'azzardo, difendiamo i nostri giovani dalla ludopatia”
“Ho firmato l'appello contro la ludopatia lanciato da Don Zappolini perché come ogni forma di dipendenza anche quella dal gioco d'azzardo limita la libertà delle persone”
 
Pisa, 20 febbraio 2018

- “Libri e giochi da tavolo al posto delle slot-machine è un bell'esempio di come il nostro tessuto sociale può rispondere positivamente al crescente fenomeno della ludopatia che non solo costa carissima alle tasche di tante persone, ma come ogni dipendenza, ne mina anche la libertà”.

 Così la ministra all'Istruzione Valeria Fedeli, spiega la visita in programma oggi al circolo Arci di Migliarino a Vecchiano che ha deciso di mandare in soffitta le slot-machine costruendo una vera e propria biblioteca per tutti i soci dotata ovviamente di libri, riviste e giornali, ma anche di giochi da tavolo.

“E' una bella risposta – spiega Fedeli - a un fenomeno sempre più preoccupante perché non lascia sole le persone davanti a un gioco elettronico mangiasoldi ma cerca di farle stare assieme vincendo prima di tutto quella tendenza alla solitudine e all'isolamento che sono una delle caratteristiche più preoccupanti che si accompagnano alla ludopatia”.
Una scelta anche coraggiosa perché rinunciare alle slot significa anche dire addio a incassi importanti per una struttura che vive delle proprie risorse e dell'impegno dei volontari, ma che il direttivo del circolo Arci ha preso all'unanimità rispondendo positivamente alla campagna “no slot” promossa dall'Arci Nazionale.
“Il che dimostra – dice la ministra - quanto siano importanti i corpi intermedi nel far passare fra le persone messaggi e atteggiamenti positivi e propositivi”. Anche per questo motivo Fedeli ha colto l'occasione per spiegare il senso della propria adesione al manifesto-appello di Don Armando Zappolini presentato lo scorso 7 febbraio e firmato dalla ministra. “Come candidata al Parlamento – spiega Fedeli – mi sono impegnata ad approvare nella prossima legislatura una legge per regolamentare il consumo del gioco d'azzardo”. L'appello, chiamato “Mettiamoci in gioco” è promosso da una quarantina di associazioni del volontariato e chiede che venga proibita la pubblicità al gioco d'azzardo, che si tagli di almeno un terzo l'offerta riducendo luoghi e occasioni per le scommesse, che si consenta alle Regione di regolamentare il fenomeno e che si aumentino le risorse per la prevenzione e la cura delle persone afflitte da questa dipendenza.
“E' ovvio che una legge non può bastare – conclude la ministra -ma è anche necessario mettere dei paletti ben piantati per terra su cui costruire una battaglia politica e culturale per liberare tante famiglie rovinate da questa piaga e soprattutto per difendere i nostri giovani che sono uno dei soggetti più esposti a questo tipo di cattive abitudini”.






 
 
























Fonte: Lorenzo Galli Torrini
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22/2/2018 - 0:09

AUTORE:
Bruno Baglini

Fra CRONACHE e PARTITI&POLITICA che c'era il ministro Valeria Fedeli lo hanno letto in 499 persone su questo giornale che ha il contatore visite ed era anche sul Tirreno?..non lo so. ma...
Quattro persone, frequentatori della Casa del Popolo (solo di Migliarino) hanno contestato la mancanza di un volantino attaccato in bacheca (non ho capito se fuori della serranda o dentro vicino alle scale).

...poi alle volte nonostante ci sia un grosso manifesto nella bacheca vicino alla porta d'ingresso della sala...ti domandano: 'osa c'è li dentro?...leggi il manifesto! ..sie...m'importanasega, o fatto 'osì per dire.

Dice che non cambiava niente tanto a quell'òra li unci venivo! però...per fatti votà ollioni postumi basta.
Oimmena però...!