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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
LIBRI
Le emozioni letterarie di Lily

18/3/2018 - 11:17



“Non l‘hai letto di tua spontanea volontà!”.

Probabilmente mia figlia pensava ad un‘altra ipotesi, quando me lo ha detto. Pensava a me come genitore, quello che io sono oggi. Ma aveva ragione. Il libro di cui vorrei parlarvi ho sempre saputo che avrei dovuto leggerlo. Non oggi, domani, troppo tardi. Tutti lo hanno letto. Ha trapassato le generazioni. Nel senso di suscitare lo stesso impatto emotivo. Poi un giorno la foto di Babsi insieme alle sue amiche che attraversano la strada a Berlino ridendo. Come se il futuro le aspettasse dietro l‘angolo. Come io e Ale in un altro posto nello stesso tempo. Le stesse scarpe, gonne, anni. Non la stessa vita e felicità  anche se abbiamo sfiorato, inconsapevoli, il medesimo inferno camuffato da paradiso nell‘esistenza di ragazzi intorno e qualche volta vicino a noi. Per questo ho sempre rimandato la lettura di  Cristhiane F. !8 aprile 1976 lei  si è fatta di eroina per la prima volta con le motivazioni di tanti, troppi di noi, in quel periodo. In tutta Europa le stesse dinamiche, lo stesso vuoto, la stessa appartenenza. La medesima sconfitta, stupore annichilito quando qualcuno moriva. Cristhiane dice ad un certo punto la metà di una stessa verità, che l‘amica Kessi si è salvata per due schiaffi della madre, che trovandola piena di acido l‘ha messa sotto controllo. La famiglia, la sua vicinanza, l‘ha salvata, al contrario di quella di  Cristhiane. Troppo presa dai propri  problemi l‘ha abbandonata al suo destino. Anche no. Certe volte non serve essere una famiglia “giusta“ per allontanare la “sirena“. Non servono giudizi, solo sguardi attenti e cuore in gola dinanzi ai nostri ragazzi.

Si, ha ragione mia figlia.

Leggere questo libro è stato una sofferenza, una controvoglia ingiustificata. Nessuno egoisticamente vuole soffrire. Ma non c’ è niente da fare. Pamela Mastropietro che si prostituisce in un garage per la dose. Oggi come ieri. Pamela violentata da spacciatori, Babsi a “rota“ (astinenza ) che a soli 13 anni viene buttata in pasto ad altrettanti uomini. Neri, bianchi, spacciatori. Come uomini (così purtroppo li devo chiamare) erano e sono coloro che si prendevano le ragazze sapendo che avevano bisogno dell‘eroina. Leggetevi  C. F.
Recentemente ho visto un film “A spasso con Bob“ che parla di un ragazzo che tenta di uscire dalla dipendenza dalle droghe. Uno dei tanti. Forse. La cosa però interessante in questo film è che mette in evidenza come per riuscire a trovare un modo per cambiare la tua vita sia necessario un‘ancora affettiva, una preoccupazione amorosa, uno sguardo su di te che si aspetta la tua  presa in carico e che sai che non ti giudicherà per le tue sconfitte. Lui ti amerà comunque. In questo caso il gatto Bob.

Animali….

Non usiamo più questa parola per definire certi uomini.

La infangheremo e gli animali non lo meritano.

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