Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Ecco la verita' che Renzi ha scoperchiato.
Non era vero che l'accordo eventuale con Di Maio era dettato, come dicevano, da uno stato di necessita', da una situazione di forza maggiore e da un atto di responsabilita' per evitare le elezioni anticipate.
Fassino ha svelato il vero disegno.
Loro pensano ad un'alleanza organica, stabile e strategica con i 5 Stelle. Pensano che Lega e Movimento saranno i riferimenti di un nuovo bipolarismo.
E che in esso al Pd tocchi il ruolo di alleato minore, stabile e permanente dei 5 Stelle.
E' la capitolazione e la sanzione definitiva della fine del Pd. Non e' vero niente di quel che dice Fassino. Ma proprio niente.!! Il consenso ai 5 Stelle non e' stabile e definitivo.E il Friuli lo dimostra. Il bipolarismo Lega/5 stelle non e' auspicabile.
E sarebbe lo scenario piu' tragico per il presente e per il futuro: due populismi che si spartiscono il governo e l'opposizione. E volevano che Renzi non parlasse?
La prospettiva auspicata da Fassino sancisce la fine del Pd ridotto a ruota di scorta dei 5 Stelle.
Non solo e tanto nell'emergenza di oggi. Ma, addirittura, come scelta strategica.
Ecco cosa stavano preparando.!! Si avviavano a consegnarsi, per sempre, ai 5 Stelle.
Per questo avevano posto condizioni farlocche e di facciata, polvere negli occhi della base Pd ( le tre condizioni di Martina).
Per questo non avevano posto nemmeno la condizione che Di Maio lasciasse. Renzi e' stato tempestivo. Altro che !!
Ha bloccato una capitolazione strategica camuffata con il trucco dell'apertura di un dialogo.
Renzi e', purtroppo per loro, il leader vero.!! Anche perche' ha spiegato in Tv che c'e' un'alternativa alla capitolazione, alla deriva del bipolarismo sudamericano tra due populismi e alla fine del Pd: un governo istituzionale, proposto dal Presidente, con un solo punto di programma, la riforma maggioritaria e il sistema del semipresidenzialismo.
Votando con un nuovo sistema maggioritario, gli attuali rapporti di forza e l'attuale tripolarismo si scioglierebbero. E la geografia politica cambierebbe.
Lega e 5 Stelle direbbero di no? Vorrei vedere.!!
Voglio vedere la destra dire di no ad una sua storica proposta.
Voglio vedere i parlamentari appena eletti dire di no ad una proposta "nobile" che eviti lo scioglimento anticipato.
Voglio vedere i 5 Stelle andare al voto anticipato, anche dopo il Friuli, sperando in una ripetizione del 32%.
E voglio, a questo punto, anche vedere con quali argomenti, nella prossima Direzione del Pd, Martina, Orlando, Fassino e Franceschini difenderanno la linea del dialogo. Che dialogo non era ma, lo hanno confessato, era la definitiva capitolazione del Pd e la riscrittura, orrenda e da brivido, della geografia politica italiana. In senso regressivo.