Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Una nuova perla tra le dimore storiche si è aggiunta ai luoghi del Festival MusikArte, organizzato da Fanny Mendelssohn, con le associazioni ADSI e La Voce del Serchio.
Villa Borbone, incastonata nel Viale dei Tigli tra Viareggio e Torre del Lago, è stata una bellissima sorpresa.
E' difficile capire come strutture imponenti come Villa Borbone siano così poco conosciute, anche se è evidente lo sforzo delle Associazioni di aumentarne la notorietà.
E l'ottavo concerto di MusikArte è stato anche l'occasione per organizzare visite guidate alla Cappella e all'interno.
Ottavo concerto, si diceva, che ha proiettato il pubblico in una dimensione particolare, con Bertrand Giraud, di straordinaria levatura internazionale, bravissimo a mostrare due aspetti del suo repertorio.
Uno classico, con la musica "descrittiva" di Liszt le cui note hanno reso vivida l'immagine di un torrente, con il flusso impegnato a superare rocce, piccoli salti e alte cascate.
L'altro basato su una musica nuova di un compositore contemporaneo, Francaix, con note più impegnative e complesse.
Un confronto anche temporale, quindi. Ma soprattutto una grande prestazione pianistica, con tonalità argentine o roboanti, quasi difficili da associare al pianoforte.
Certamente ha contribuito anche l'acustica della sala e le prestazioni dell'incredibile pianoforte fornito dalla ditta Menicagli, come sottolineato dai grandi ringraziamenti di Sandra Landini.
Dire che il pubblico, che al solito riempiva tutti i posti disponibili, abbia gradito è riduttivo. Lo dimostrano le oltre dieci chiamate all'artista e i 5 bis che è stato "costretto" ad eseguire.
Al termine il rinfresco organizzato dall'Istituto Alberghiero della Versilia, ISI Marconi.
Foto di Mariella Luzi.
Prossimo appuntamento il 31 maggio a Villa di Corliano, concerto di chiusura con il violoncello dell'inglese Vashti Hunter e il pianoforte dell'italiano Maurizio Barboro.
Dalla Fanny Mendelssohn fanno sapere che i biglietti sono terminati da tempo. Ci si può mettere solo in lista d'attesa.