none_o


In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia 

Comune di Vecchiano
none_a
Massimiliano Angori sindaco
none_a
La ricerca è attiva in tutta Italia
none_a
Migliarino Nodica Pisa e Vecchiano.
none_a
. . . dalla parte della Palestina ? Perché il governo .....
Com’è noto il generoso 110% e i suoi fratelli, .....
Bravo Bruno da o di ovunque tu sia, sono con te. .....
. . . prima che siano passati almeno 30/ 40 anni chiederà .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.co
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Vivrò con la faccia che tu amavi
Coi miei giochi sempre nuovi
Col difetto di sognare
Lo so che ho imparato a dirti amore
Quando ormai ci era di andare
Dove .....
Se i limiti di velocità servono a tutelare la sicurezza, non capisco perchè le auto della Polizia Municipale si debbano nascondere per poi rilevare .....
none_o
Informa e Informo vanno alla Bufalina

20/5/2018 - 21:00

 

DEFINIZIONE: Bicilettai son detti quelli che prendono la bella nuova  bici quando escono dal caldo comodo letto.


Dal ponte della Bufalina provate a guardare verso est alle cinque e cinquanta e allora passereste da bicilettai a veri biciclettai

 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

22/5/2018 - 13:00

AUTORE:
insomnia

... ti stimo per tante altre cose, ma il tuo amore per il territorio è in testa.
Bellissima la tua esposizione della varietà di persone che usano ed amano la “Bufalina”, ma… un ma c’è sempre!
Domenica mattina ho accompagnato un gruppo di amanti del bosco, c'era anche una giovane coppia di tedeschi, ai quali avevo già fatto da guida e che ora desideravano vedere la Riserva Naturale sul mare.
Il profumo della ginestra in fiore, il camuciolo (non ne avevano mai visto tanto così e non ne sapevano neanche il nome dialettale) che invadeva le dune e stupiva anche se la sua esplosione d’oro è fra una decina di giorni, il caprifoglio odorosissimo, il cisto nelle sue doppie colorazioni, piante endemiche delle dune ed altro ed altro.
Ecco il ma: decine e decine di persone che passeggiavano, bici con borse ed ombrelloni e alcuni (fortunatamente pochi) bicifissati (si vedeva anche dal mezzo e dalla tenuta) che sono prepotentemente sfrecciati (non pensavo che si potesse andare così veloci!) fra i pedoni e brontolando pure come se togliessimo loro il primo posto al traguardo.
Non si fa così!
Rispetto reciproco!
Educazione!
Per uscire dal ciclodromo, il sole picchiava e il fresco chiamava, siamo entrati in pineta per “ammirare” un rudere storico e da loro neanche lontanamente intuibile: il fortino della finanza.
Era meglio la pista degli sciocchi che il prato dei balordi!
(vedi una foto su flash)
Ci siamo (non io fortunatamente) rovinati la reputazione!

21/5/2018 - 18:47

AUTORE:
P.G_

Amo la macchia e amo la bellezza della Bufalina. Ci passo spesso, in completa sicurezza mischiandomi ai tanti che la frequentano: coppie che passeggiano chiacchierando, donne spesso sole ma sempre con il loro cane, giovani podisti, cicloamatori giovani che spingono e anziani che vanno piano con la loro bici, muniti spesso di una sportina o di un piccolo carico di legna.
E' un posto bellissimo dove ti accompagnerei volentieri... ma alle cinque e cinquanta mi sembra un po' prestino!