Il successo di lettura delle precedenti serie di articoli, realizzati da Franco Gabbani e Stefano Benedetti, sulle vicende di persone e famiglie del nostro territorio, ci ha spinto a proseguire nel lavoro, con una nuova serie di articoli, frutto del lavoro di Franco Gabbani, che potremmo definire con il titolo “Persone, vicende e curiosità storiche della valle del Serchio e non solo”.
Giornata di contrasto e prevenzione alla violenza maschile sulle donne.
Vi ricorderete senz’altro la Oenanthe crocata del 27 maggio e potrebbe (qualcuno) essere curioso della strana storia della pianta.
Allora a quel qualcuno dico che la presenza dell’Oenanthe è stata incredibilmente più numerosa dello scorso anno, ma concentrata solo in un breve tratto di zona acquitrinosa. Altra caratteristica non riportata dalla letteratura botanica specifica è che la pianta muore con sempre su di sé la fioritura e lo fa staccandosi dal fondo, piegando il canuto capo e scomparendo velocemente sott’acqua con un rito contrario a quella sua attribuzione di Accabadora, la strega santa pietosa mortale di Michela Murgia.