Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Dopo la “nottata” di Elios che, nella fdg del 18 giugno, era durata 9 ore da ovest ad est, cioè dal tramonto all’alba, ieri sera la gelosa Iris ne ha ricopiato il percorso ma al contrario, sorgendo di sera e tramontando all’alba.
Uno strano fenomeno, non nell’apparizione ma nella coincidenza, ha fatto nascere un arcobaleno, visibile solo un tratto, dai monti di Vecchiano alle 20 e 45 di mercoledì 20 (la foto è molto brutta e non presentabile) e alle 5 e 45 del giorno dopo, ieri mattina, lo stesso “pezzetto di colori” è apparso, tramontando, in fondo a Fugata.
Nella mitologia irlandese là in fondo, alla fine dell'arcobaleno, un posto praticamente impossibile da raggiungere, vi è il nascondiglio segreto del “leprechauno”, una sorta di folletto, custode di una pentola piena di oro.
Per i migliarinesi là in fondo, in un posto difficile da raggiungere ma non impossibile, vi è il magico Oncino, luogo di pesca dei mitici Arzavolino e Bagarana, un nascondiglio di muggini e ragni.
A ogni popolo la sua credenza!