L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Senza parlare di Venezia che ha quello dei sospiri, San Rossore quello delle trombe, molti (compresa la tenuta Salviati) quello dei moccoli = ceri accesi mentre Pontasserchio quello dei moccoli con l’altro significato, ma nessuno darà mai un nomignolo a quello del Caterattino di Bocca di Serchio.
Come lo vogliamo chiamare?
della Vergogna?
della Presa di culo?
dei Tre bussolotti?
della Antipista?
Potremmo continuare all’infinito come all’infinito andrà la risoluzione!
Decine di migliaia di paesani ci sono passati a piedi e altrettanti in bicicletta, qualche centinaio di maleducati in moto, ma nessuno ora è troppo poco!
Gesù disse: chi è senza peccato scagli la prima pietra, ma i cristiani si vede son finiti perché altrimenti lì ci sarebbe il Monte di Legnaio, altro che il Ponte del Biancalana!