Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Senza parlare di Venezia che ha quello dei sospiri, San Rossore quello delle trombe, molti (compresa la tenuta Salviati) quello dei moccoli = ceri accesi mentre Pontasserchio quello dei moccoli con l’altro significato, ma nessuno darà mai un nomignolo a quello del Caterattino di Bocca di Serchio.
Come lo vogliamo chiamare?
della Vergogna?
della Presa di culo?
dei Tre bussolotti?
della Antipista?
Potremmo continuare all’infinito come all’infinito andrà la risoluzione!
Decine di migliaia di paesani ci sono passati a piedi e altrettanti in bicicletta, qualche centinaio di maleducati in moto, ma nessuno ora è troppo poco!
Gesù disse: chi è senza peccato scagli la prima pietra, ma i cristiani si vede son finiti perché altrimenti lì ci sarebbe il Monte di Legnaio, altro che il Ponte del Biancalana!