Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Le stime di Agriturist: leggera flessione per l’estate 2018
Agriturismi, in Toscana calo del 5% nelle prenotazioni
Richieste last minute e maggiore impegno. Il coordinatore regionale Materozzi: “ Crescente richiesta di nuovi servizi”
Firenze, 13 agosto 2018
- Un calo del 5 per cento, con prenotazioni last minute e una minore capacità di spesa.
È un’estate in salita per gli agriturismi toscani, così come emerge dalle stime di Agriturist – Confagricoltura Toscana.
Il pernottamento medio è di appena 3 notti, che scende a 2 se la struttura è nelle vicinanze di una città d’arte.
Gli italiani tendono a prenotare all’ultimo minuto, di solito per il giorno stesso e nel corso della vacanza. Sul fronte degli arrivi, aumentano le presenze di europei, con in testa i francesi, olandesi, polacchi, cechi e a seguire svizzeri.
Oltre ad un andamento turistico non troppo vivace rispetto allo scorso anno, si rileva un altro fattore che incide direttamente sulle aziende agrituristiche “Stiamo notando la crescente richiesta e interesse degli ospiti di nuovi servizi e attività - spiega Fabiola Materozzi, coordinatore regionale di Agriturist Toscana Confagricoltura - che comportano investimenti, adattamenti e aumento di personale, chepossa gestire i cambi continui di camere, la vendita, i corsi di cucina, le attività didattiche e sia in grado di lavorare bene in un sistema di ricettività estremamente flessibile per orari e richiesta di servizi”.
Il settore, nonostante questa estate particolare, continua comunque ad essere uno dei migliori biglietti da visita della Toscana.
“Malgrado questa leggera flessione stimata nell’andamento turistico - continua il coordinatore Agriturist - si dimostra vincente il connubio tra cibo, arte e paesaggio, sempre più al centro della strategia di promozione turistica della Toscana a riprova del fatto che l’agriturismo fa ormai parte del nostro patrimonio culturale”