Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Siamo seri ora, tanto seri che per un po’ di tempo seguirò un nuovo filone (anch’io ho i “cicli”) che unirà una foto, ovviamente di Natura, ad un haiku e che prenderà il nome di “haikoto”.
Cominciamo con questo:
Perché guardi me?
Guarda il mio volo
e sogna il mio destino.
“Avete il diritto, suggerisce l’haiku, d’essere futile, breve, ordinario. Racchiudete ciò che vedete, ciò che sentite, in un minimo orizzonte di parole e saprete interessare: avete il diritto di fondare voi stessi (e a partire da voi stessi) ciò che vi sembra ragguardevole. La vostra frase, qualunque essa sia, enuncerà una morale, produrrà un simbolo, voi sarete profondo, con minimo dispendio, la vostra scrittura sarà piena”.
(Roland Barthes)