Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Finalmente!
Il volontariato per certi aspetti non può essere fino a se stesso.
Volontariato lo dice la parola stessa: di volontà e con naturale tendenza ad essere sostituito dai preposti.
Avrete notato che con la nuova Amministrazione vecchianese e con l'acquisizione della Via del Mare da parte del Comune con firma Salviati-Lunardi, ora oltre i volontari che pulivano saltuariamente le vie del Parco, c'è una ditta incaricata che rende obsoleta la saltuaria pulizia e finalmente ora chi avrà tempo e voglia di impegnarsi in opere di bene andrà ad operare altrove senza...appunto togliere il lavoro alla ditta incaricata per il decoro della Via del Mare, Via del Balipedio e piazzali di sosta e...sperando sempre in una evoluzione maggiore: dove nessuno più sporca e la ditta incaricata per le pulizie si dedichi a qualcosa di superiore.
Voler mettere le mutande al mondo intero o addossarsi la colpa (come mi è capitato spesso nei momenti di relax) per aver lasciato per giorni e mesi una zona degradata al massimo come era la Via dei Pini dopo il /79 con l'entrata in vigore del Parco MSRM e quindi la dismissione del controllo delle gurdie con la divisa verde e la scritta sul cappello "DS" Duchi Salviati, era per me medesimo: Cittadino del Parco facente parte del primo e secondo Comitato Parco, un scorno, se così si può dire, della premessa che ci fece il dott. Franceschi, amministratore della Tenuta Salviati.
Vedremo fra qualche anno se la "nostra" macchia sarà meglio o peggio con il vostro progetto Parco.
Lasciammo noi del primo Comitato Parco tutto il mano ai politici, ma non era nostra aspettativa quel che si è visto negli anni.
Il primo Presidente del Nostro Parco fù socialista perchè essendo Presidente della Provincia di Pisa, toccò a lui d'ufficio, poi si istaurò la rotazione fra i tre partiti maggiori: Comunista, Democristiano, Socialista, ma il degrado pian piano aumentava ed in ultimo si corse il rischio di due forti speculazioni edili, sia all'interno della Tenuta Salviati che a 18 metri dai confini del Parco con la proposta di un parco commerciale 2° più grande della Toscana.
Tutto ha un limite e fra tutti riuscimmo a fermare il forte inquinamento del Fiume Serchio ritornando così ad esser balneabile tutto il nostro litorale, dando così forte incentivo al lavoro di tanti stagionali impegnati nel farci godere al massimo le nostre bellezze dunali e marine con un decimo del nostro litorale dato in comodato alle tre oasi e i quattro ristoranti per poi godere di chilometri di spiaggia libera e unica al mondo.
nb: i cinesi ci comprano "Ugo sul Ponte" ed ora "LaRota" che non girava da parecchi anni, ma mai potranno "copiare" BdS e MdV, oppure comprare perchè li c'è nostro, pagato in comode rate ventennali alla Cassa Depositi&Prestiti al Demanio Statale; vero Cattani et Lunardi? si!
bona, alla prossima