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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . quanto ad essere informato, sicuramente lo sono .....
Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
. . . è che Macron vuole Lagarde a capo della commissione .....
"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
di Mario Lavia
Landini, che fai, fiancheggi?

15/9/2018 - 19:57

Landini, che fai, fiancheggi?

C’è già Di Maio a elogiare Di Maio: di un sindacato fiancheggiatore non c’è mai stato bisogno, meno che mai di questo governo

La battaglia congressuale della Cgil è in corso con il rituale passo felpato: e per il peso che ha questa grande organizzazione, bisognerà prima o poi accendere qualche riflettore. Maurizio Landini è in corsa per prendere il posto di Susanna Camusso.

È stato nei mesi scorsi più appartato proprio in ossequio alla riservatezza che connota il dibattito interno al sindacato di corso d’Italia. Ma in queste ore è riapparso.
Vorremmo fin d’ora chiedergli se davvero la “sua” Cgil sarebbe pronta ad alimentare il populismo del M5s difendendone, anzi esaltandone, il capo. “Di Maio ci ha aiutato. Calenda? Ha fatto il sindacalista…”, ha detto infatti Landini sull’Ilva.
Mentre sarebbe bastato un minimo di onestà intellettuale per riconoscere il gran lavoro dell’ex ministro e una condotta piuttosto pasticciona di quello attuale. C’è già Di Maio a elogiare Di Maio: di un sindacato fiancheggiatore non c’è mai stato bisogno, meno che mai di questo governo.


(P.S. Caro Landini, non vogliamo credere che sei scappato in tv davanti a Calenda. Sarebbe indecoroso. Ci puoi chiarire che è successo?)

Fonte: Democratica . com
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19/9/2018 - 15:08

AUTORE:
alias

Le ragioni della sconfitta del PD le puoi trovare, se sei interessato, come vorresti farci credere su:
you tube,Assemblea Pd 7luglio 2018 Renzi M.
Dunque non è vero che non si sono fatte le analisi della sconfitta del PD il 04/03/2018. Chi ha perso le ha fatte, mentre chi ci ha fatto perdere si rivolge a "nuora perché suocera intenda".

19/9/2018 - 14:24

AUTORE:
Osservatore 1

Vado al fontanello di Migliarino, in piazza Padre Ernesto Balducci, è li la mia fonte preferita.
Poi via-via quando voglio dissetarmi con l'acqua un gocciolino più frizzante e son di passaggio per Nodica-Vecchiano, mi fermo a Nodica, ma ho avuto due brutte sorprese con il fontanello insolito, fa traboccare le bottiglie di vetro da un litro e se sbadatamente non le "sbocchi un gocciolino" e le chiudi ermeticamente, c'è il rischio di rottura del vetro e...son madonne di quelle inedite; vetri su altri generi alimentari in frigo, acqua nel parmigiano, nella fogliatella del "preciutto".
Quindi come vedi le "fonti" sembrano tutte uguali esternamente ma...un'ènno!
Comunque le mie fonti sono risparmiose.

Una boccia d'acqua frizzante il giusto; 05 cent di euro.
Ergo 10 bocce 50 cent.
20 bocce sempre da un litro euro n°1 (uno)
Due bottigliette da mezzo litro (viste acquistare al bar della Marina) euro n°2 (due)
Ergo bis: con n° 2 (due) euro alla fonte comune litri di acqua n° 40 (quaranta).

Come vedi la scelta della fonte è...mportante.

19/9/2018 - 13:01

AUTORE:
Filettolino

Sarei curioso di scoprire a quale fonte del sapere e dell' informazione si abbevera OSS.1. Sembra che lui solo sappia la verità, gli altri poveri grulli in balìa del pifferaio di turno.
E si che il Mastro Liutaio Fiorentino vi ha portato sull' orlo del burrone. Ora resta solo capire cosa fare : buttarsi o farsi di lato. Ah saperlo..
Ps. : il pres. della Repubblica è sempre il garante della Costituzione, chiunque sia.
Ps1 per alias. Il Pd può prendersi tutto il tempo che vuole: per scegliere chi opporre a Zingaretti, capire e spiegare al proprio elettorato i perchè delle sconfitte, se ri-candidare Renzi o no, tutto quello che volete. Il problema è vedere se poi il popolo rimane ad aspettare.

19/9/2018 - 11:10

AUTORE:
alias

Non riesco a darmi una spiegazione logica e plausibile a questa domanda:
D:ma il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, per ora l’unico candidato alla Segreteria del PD, è iscritto al PD? E’ del PD? O è facente parte di una alleanza sedicente di sinistra non ancora ben enunciata?
R:(Mi rispondo da solo): Certo che è del PD.
Allora com’è possibile che i talk show, i giornali, le tv ecc.. ogni giorno dibattono e discutono del PD solo per parlare del PD, - attenzione - quel PD che non ha ancora deciso chi far concorrere in alternativa al candidato N. Zingaretti?
Il dubbio, o a pensar male a volte ci si prende…
Vuoi veder che il concorrente alla Segreteria in alternativa a N. Zingaretti non è stato ancora reso noto, o perché non l’hanno ancora deciso o per pura tattica comunicativa.
Personalmente prenderei ancora del tempo: potrebbe succedere che il candidato alternativo probabilmente espressione dell’attuale maggioranza interna al PD renziano, possa entrare nel “tritacarne mediatico” come lo stesso M. Renzi, o M.E.Boschi,…ecc. ecc.
Il dubbio è più che legittimo in quanto il tam-tam mediatico nei confronti di N. Zingaretti non presta per ora alcuna attenzione, l’obiettivo dichiarato: più o meno ripetitive alleanze già sperimentate e fallite, e in ogni caso per non far crollare la maggioranza alla regione Lazio, già in precario equilibrio.
Obiettivo non dichiarato: dare un maggior sostegno a quelle divisioni politiche che di fatto hanno ridimensionato il PD referendario, riformista ed europeista, per aprire a quelle politiche che i M5S e certe Sinistre, Sindacali ma non solo prediligono: stare a destra, al centro e a sinistra, insomma a quelle politiche care ai sostenitori della Prima Repubblica, semmai ne sia mai nata una seconda o terza, così come l'attuale governo giallo-verde è già l'espressione all'ennesima potenza. Lo chiamano "del cambiamento" Mah!!!

19/9/2018 - 8:18

AUTORE:
Osservatore 1

La povera gente é sempre stata condizionata dalle TV e quindi nell' ultima cena fatta a livello politico si è deciso ( ad Arcore) che anche le TV di stato debbono essere controllate dal più ricco e più furbo di tutti noi mettendo un suo uomo alla presidenza e quindi anche i filettolini, spero non tutti abbiano contezza e discernimento di quel che raccontano sulle TV ed i giornali ormai quasi tutti dello stesso padrone.

Se poi Maurizio Martina, uomo con la coda di paglia si scandalizza per una cena fra ex ministri del governo italiano e lascia scorrazzare nel suo partito il mangiatore di cozze pelose ...quello è il segno dei tempi...anche delle controcene organizzate dal gregario romano che poi sarà costretto ad invitare anche Lazzaro se vuole essere coerente...ma ormai siamo allo sbracamento totale e menomale che Renzi c'era e fece eleggere Sergio Mattarella come Garante della Costituzione; altrimenti l'ONU doveva essere in pianta stabile in Italia.

19/9/2018 - 7:46

AUTORE:
Filettolino

L'ultima cena non si è fatta : il problema era chi dovesse fare Giuda. Di questi tempi 30 denari sono pochi...

18/9/2018 - 18:23

AUTORE:
Lettore

La Storia sarà impietosa! Dal 42% al 16,9% in pochi anni, incurante delle batoste elettorali, dei segnali che era indispensabile farsi delle domande prima che la situazione diventasse tragica.
Non vale dire che gli elettori non hanno capito, purtroppo (e me ne dispisce) la storia indicherà un solo responsabile e una sorta di menestrelli di corte a fare baruffa.
Calenda dice a ragione che ci vuole lo psichiatra ed oramai sono evidenti due fatti: la frattura sembra (e forse lo è) isanabile e i sentimenti con cui i renziani guardano al loro capo somiglia molto a una fede.
............................................
Attenzione: mancando meno di tre caratteri nel titolo o nel nome i post vanno diretti in cancellazione.
red 2

18/9/2018 - 14:28

AUTORE:
Osservatore 1

Occhetto, perse tre volte di fila le elezioni, in tanti lo cominciarono a chiamare "Locchetto" e fu da li che il capo dei capi; Massimo D'Alema defenestro "il Prode Achille".

.....e nenè-nenè, sai cosa è? che il PDS a giuda D'Alema toccò il minimo storico 17,05%.
Poi l'improvvido D'Alema disse: se perdo le Regionali mi dimetto da PdC e così fu.

Poi toccò a Piero Fassino far risalire un gocciolino il PDS-DS (18,04%).

E Avanti Walter Veltroni disse basta ad un accozzaglia del tipo Unione di 13 partiti in lista per le elezioni che con Prodi vinsero ma non governavano.
Fabio Mussi voleva il posto di Fausto Bertinotti e Turigliatto da solo mandò a casa tutti.

Veltroni porto inutilmente il suo partito con il solo aiuto di IDV al 34% ed il solito Berlusconi raccattò tutti e rivinse.
Antonio Di Pietro disse a Veltroni, prendimi nella tua coalizione poi o si vinca o si perda si fa un unico partito.
...con il cavolo che il furbo contadino smesso si alleò; quando vide che con i parlamentari eletti erano a sufficienza per formare un suo gruppo parlamentare per ricevere qualche milioncino dallo Stato IDV fece gruppo a se ..che no!

Ora i fuggiaschi del PD hanno raggiunto lo scopo ed hanno il nuovo Matteo che visto lo sfragello combinato per avere il posto sicuro per i capi LeU ed il loro 3.5% non impensierisce il 37% delle destre al potere con l'appoggino della 5*.
Auguri

18/9/2018 - 14:03

AUTORE:
Citt. 3

Alla faccia del pensiero analitico, se eri di parte che scrivervi ?
Il tuo presupposto è : Renzi ha ragione, gli altri torto. Il resto non conta. Bon pro ti( vi ) faccia. Sarà utile che in questo partito si torni ad analizzare i perché delle sconfitte. E da lì ripartire, presuntuosi.

18/9/2018 - 13:31

AUTORE:
Giovanni

Io sarei d'accordo con te, ma tornare a fare politica ed il mio pensiero non è catastrofico ma solo analitico, diventerà molto difficile, perché al nostro interno ormai c'è stata una profonda ferita che non si rimarginerà mai, e non per colpa di Matteo Renzi, per ritornare a fare politica questi fuorusciti, ma anche chi si mimetizza al nostro interno, vogliono solo ed esclusivamente Matteo Renzi distrutto, e questo se permetti almeno per il mio personale pensiero non può succedere.

Non può succedere perché Matteo Renzi non ha ucciso nessuno, non ha ricattato nessuno, non ha infangato nessuno, la sua colpa è che si era messo in testa di fare riforme, per avere un paese giovane, snello, preparato alle sfide del mondo, questa è stata la sua colpa, rivoler riformare un partito Padronale con fini Patriarcali, personalmente con tutta la buona volontà di chi ama questo paese, noi non certo loro, perché se lo amavano e non avevano interessi di bottega, la minoranza si metteva a disposizione della maggioranza, hanno cercato in tutti i modi di distruggerlo loro e tutta la stampa accreditata dalla destra fascista ai grillini incompetenti, noi abbiamo difeso il nostro Leader dagli attacchi infamanti di tutti, loro non lo hanno mai difeso, noi abbiamo combattuto per una Italia migliore loro hanno brindato.
Si è vero in un partito ci vuole unita per vincere, noi con questi personaggi all'esterno ed al nostro interno non saremo mai uniti, perché LORO non vogliono unita LORO vogliono la testa di Matteo Renzi, se mi sono riappassionato alla politica io un 74 enne che ha sempre votato Partito Democratico, lo devo alla capacita di Matteo Renzi, se vogliamo unita non può avvenire con loro dentro e Renzi fuori.
Scusa è solo il mio personale e dignitoso pensiero.

17/9/2018 - 20:02

AUTORE:
Bruno Baglini iscritto PD

...per quanto mi riguarda la vedo difficile.
Mi hanno chetato per anni dicendomi che uno con la quinta elementare non poteva "pareggiare" con i professoroni che frequentavano la sala Togliatti posta nella Federazione PCI in Via Fratti.

Giuseppe De Felice dopo una calda introduzione al dibattito "sessantottino" diceva: chi chiede di parlare? e si facevano avanti i soliti Gerace e quelilì.
Ho pianto sommessamente tante volte perchè anche volendo non riuscivo a spiccicare parola per la forte emozione che mi attanagliava la gola.
Ricordo anche di essermi svenuto la sera dell'ultimo congresso del PCI migliarinese dove pochi minuti prima vidi in TV alla Casa Del Popolo, il drappo che Achille Occhetto tirò giù alla Bolognina e la falcemmartello era adagiata al fusto di quella grande quercia.

Ora si chiede ai 34 partiti della sinistra di mettersi sotto un unica bandiera; quindi l'ultimo nato partorito da Fassina; Fassina il vice ministro del governo Letta-Berlusconi- Monti; quello che fece un partitello tutto suo che gli ha dato la facoltà di essere consigliere nella Sala Pisa al Campidoglio e...ierlaltro dilà alle nove dopocena ha fatto il 35esimo partito di sinistra.
Patria e Costituzione così lo ha chiamato il suo "movimento" sovranista di sinistra.
Poi uno dice Fassinachi; si luili, credi che ci stia ad abdicare ai 40mila euro al mese per stare sotto la bandiera del sol dell'avvenire? mavvia....!

17/9/2018 - 19:24

AUTORE:
Citt2

Non credo ci siano alternative per battere la destra. Bisogna sforzarsi di guardare avanti, dimenticare le offese, smussare le divisioni, cercare il giusto compromesso, combattere i personalismi e sotto un'unica bandiera (qualsiasi) prepararsi alla battaglia. Chi non riesce a farlo dovrebbe dare il suo contributo.... tacendo.

17/9/2018 - 10:10

AUTORE:
Bruno Baglini iscritto al Partito Democratico

Caro dottore,
se per guarirmi dalle mie ferite mi dici di usare un vecchio metodo (di quando i dottori (medici) lo facevano i maniscalchi e risolvevano (?) tanti malanni con il piscio (urina)...ti sei tagliato? pisciaci su, disinfetta, ti sente la pancia? bevi il piscio che ti passa subito.
Finisco con un ultima metafora più semplice.
I pioppini lo sanno tutti che son diversi dalla amanita falloide e dai cortinari, ma se ne mangi trenta/quaranta chili in un sol pasto muori lo stesso.

Mai, dico mai Bruno del Baglini che ha votato per D'Alema, Bersani e quelilì che poi han brindato alla sconfitta del governo di scopo per le riforme indicato da Giorgio Napolitano e sostenuto dalla maggioranza del Parlamento Italiano e affondato da: D'Alema, Berlusconi, Bersani, Civati, Meloni, Speranza, Camusso, Lomi, Di Maio Luigi, Gotor, Landini, Salvini e quindi miei comuni avversari e se ora come tu sostieni bisogna far pace; io non faccio distinzioni: se Luigi di Maio ed altri del campo avverso lasciano il MoviMento e/o i loro partiti e si iscrivono al PD succederà come quando il guardasigilli Palmiro Togliatti operò per la pace sociale con un condono tombale e tanti fascisti poi si iscrissero al PCI ed a altri partiti dell'Arco Costituzionale e l'Italia si avviò verso le sette più grandi nazioni del mondo dopo il disastroso ventennio.
Ecco, io chiedo una sola cosa semplice per la riappacificazione con i miei ex compagni di partito:
LE SCUSE!
Poi si ragiona!
nb, per essere fianco a fianco fino in fondo non devi star di lato, ma essere mio compagno di partito altrimenti fai la parte del tifoso che sta in tribuna e...come usa ultimamente ad esser mandati 'nculo sonoramente son proprio i giocatori della propria squadra che mai e poi mai debbono sbagliare un tiro nella porta avversaria, mai un passaggio troppo corto intercettabile o troppo lungo fuori campo...ma qui per rimanere in metafora sembra di voler plaudire gli autogol di Fassinachi che al secondo turno nelle votazioni romane votò per Virginia Raggi; roba da conigliolate nel groppone, ma sode! e...in quel caso le scuse le pretenderei doppie se non quintuplicate!

Piesse, una volta raggiunto lo scopo votando con Salvini e quelilì per far cadere l'odiato Matteo Renzi, poi potevano appoggiare il governo Gentiloni? no eh, volevano contarsi e prendere le milionate di voti persi dal PD così ora hanno l'altro Matteo, sia loro che noi.
Poverannoi
Bona.

17/9/2018 - 8:51

AUTORE:
Citt2

..quanto sia utile questo scontro fra persone che appartengono comunque alla stessa parte politica. Ora anche Landini può essere finalmente inserito in quella rosa di nomi ostili al nuovo PD.
Insisto nella mia opinione sulla assoluta necessità di un confronto civile fra tutte le anime della sinistra senza continuare a crearci ulteriori nemici da combattere. Ogni articolo di feroce critica a chi non la pensa come te, di cui questo Mario Lavia può essere un esempio, ma anche Ceccanti, Monopoli e gli altri (opportunamente ma maldestramente selezionati), non fa che allontanare una soluzione finale che non può essere che quella di una unione, federazione, apparentamento o o cosa vi pare contro tutte le destre.
Tutti sotto un'unica bandiera, si chiami come si pare, con diverse sensibilità ma con un obbiettivo comune.
Per un simile obbiettivo mi potrei anche trovare fianco a fianco con il mio amico Baglini e ne sarei contento, perchè pur avendo opinioni diverse su molte cose ne avremmo soprattutto una in comune!

16/9/2018 - 22:42

AUTORE:
Pisano

Si e' vero ci sono sindacati con diverse opinione (purtroppo).
Cgil cisl uil cobas usb etc.
Ma uno solo attuale e al passo con il tempo.
ESISTE SOLO LA CISL..TUTTO IL RESTO E' ROBBETTA.
Ora occorrono urgentamente I Democristiani per gestire la crisi.

16/9/2018 - 19:59

AUTORE:
Leonardo Bertelli Migliarino

...che sei un ex CGIL. Aspettavi il sindacato unitario ?
La CGIL è nata nel 1944, unitaria, fondata da Di Vittorio, Grandi e Lizzadri. Nel 1948 democristiani e socialisti se ne andarono per fondare CISL e Uil. La CGIL rimase da sola,formata da comunisti e socialisti, e negli anni 50 era tosta contro il " padronato ". Dovresti saperlo !!
Maurizio Landini non ha mai fondato un partito, è un movimento di opinione, di sinistra certo, e non risulta che abbia mai partecipato a elezioni. Non ti starà mia sulle scatole perché all' uomo di Rignano non piace ?
Già che ci sono ti dico anche questo : non sono a sistemare niente, però leggo e cerco di studiare quello che non capisco. E quando si è informati, da più fonti, si è più liberi. Nonostante capi, capetti e capoccioni...

16/9/2018 - 14:05

AUTORE:
ex dirigente della Federbraccianti CGIL

Il Luciano Lama che ho conosciuto io e che mi ha firmato tante tessere da bracciante agricolo e poi vivaista Federbraccianti tessera n°2282391 del 1971 ero delegato d'azienda e per niente al mondo avrei rinunciato a pagar 1.000 lire per quella tesserina composta di 4 paginette con l'ultima paginetta degli scopi della CGIL con i paragrafi dalla "a" alla "h" dell'art, 2 dello statuto della CGIL
(vedi foto allegata aggiunta).

Poi in seguito per statuto del Partito Comunista i sindacalisti non potevano più far parte della dirigenza del PCI con la seguente motivazione: al sindacato dei lavoratori CGIL oltre i comunisti e i socialisti non aderenti alla UIL, altri potevano aderire e poi a quel tempo si sperava (forse) di avere un unico sindacato dei lavoratori ed invece quando si unificarono solo negli intenti, a spregio furono chiamati "la triplice".
...e ora mi si viene a dire:
........................................
Continuate cosi a dividere la sinistra facendo distinguo e accusando compagni. Questo è fare il gioco delle destre. Dovrebbe essere semplice da capire ma probabilmente l’intelligenza a sinistra ha ceduto il posto al rancore!
.........................................

Voler insegnare a babbo a far l'amore è sempre stato un desiderio di chi sa meno e vuol dimostrar di più.
Il di più non vien con le chiacchiere facilerrime sui social.

Esser minacciato di licenziamento per...poco rendimento a me è capitato e usavano quel cavillo inutile nei confronti dei delegati sindacali illicenziabili e cercavano di trovare futili motivi.
In seguito mi è capitato di sentire anche queste parole dal mio vecchio datore di lavoro; era un giovedì e vedendomi alle 10.30 a far benzina in piazza da Secondo del Baglini mi disse: sei disoccupato? no, in ferrovia si lavora anche nei festivi, quindi oggi son di riposo.
...ah credevo...perchè ti avrei ripreso volentieri in azienda: eri un "comunistaccio" e difensore strenuo della CGIL, ma gran lavoratore, mi rendevi una volta e mezzo più di qualsiasi altro, innestavi, potavi magistralmente, montavi le serre in maniera impeccabile, portavi il trattore per i campi come fosse un agnellino ed eri incorruttibile.
SI!
Ti proposi di smettere con la CGIL e di fare un sindacato giallo per me con relativo aumento fuori busta del 20% ma non ci fu verso.
Ora invece il Landini si è permesso di fare un suo partito pur rimanendo in FIOM e quindi vedi la stortura dei tempi? uno si iscrive ad un sindacato dei lavoratori e si ritrova davanti un capo politico e quindi divisivo per i lavoratori sindacalizzati.
Si esce dalla magistratura come han fatto Di Pietro, Ingroia ed altri per dar vita ad un partito politico e poi si incontrano i furbetti vari tipo Emiliano con un piede su due staffe; è rimasto in magistratura ed ha concorso alla carica di segretario di un partito politico per essendo Govrernatore della sua Regione Puglia.

Non si esce dal sindacato come il Landini Maurizio ma si da vita ad un partito politico.
Partito, lo dice la parola stessa; di parte.

Questa caro "lettore" non è parvenza politica: è POLITICA, puoi non chiamarla di sinistra se vuoi, ma non è ne cosa giusta, ne cosa buona.
Io rivendico appieno la mia appartenenza al mondo del lavoro, delle arti e del sapere ed ho un sogno: il meglio ha ancora da venire!

Lascio volentieri a te il mondo dei lammioni orlandiani ed emiliani sconfitti alla grande con voto democratico alle primarie e poi rimasti nel loro partito ad aprire le porte ai fuggiaschi e prontissimi a riprenderli nella vecchia "ditta" per così arrivare dal 3% all'inutile 6% per così far governare la destra che "raccatta" gli incompetenti di suo (la 5*) e i 2 milioni del PD che credevano di chiappà Buti accodandosi al comico smesso, e così con un sindacato che fa politica politicante, la frittata di cipolloni mezza cruda da ingurgitare dopo il cappuccino è "belleppronta"
bona.

16/9/2018 - 12:17

AUTORE:
Lettore

Continuate cosi a dividere la sinistra facendo distinguo e accusando compagni. Questo è fare il gioco delle destre. Dovrebbe essere semplice da capire ma probabilmente l’intelligenza a sinistra ha ceduto il posto al rancore!

16/9/2018 - 8:51

AUTORE:
ex dirigente della Federbraccianti CGIL

...han convinto il mi figliolo la prendere la tessera CISL.
Avanti così ed anche il sindacato rosso sarà un deserto come i 34 partiti della sinistra-sinistra che son la contentezza delle destre.
Poi il Maurizio Landini è un fallito politico.
Nel marzo 2015 ha fondato la "Coalizione Sociale", progetto che non avrà seguito pratico.
Doveva essere il 35esimo partito a sinistra del PD e ha fatto la fine di ConSenso di Massimo D'Alema; aburtito al 5° mese.
Se quella è "lasinistra" annamo bene.

16/9/2018 - 8:36

AUTORE:
Lettore

Oramai sparate su tutti! Quando vi accorgerete di stare sbagliando speriamo non sia troppo tardi!