In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
Proiezione del film “Sulla mia pelle” diretto da Alessio Cremonini
Racconta l'ultima settimana di vita di Stefano Cucchi, interpretato da Alessandro Borghi
Il film è stato selezionato come film d'apertura della sezione "Orizzonti" alla settantacinquesima mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia
Venerdì 26 Ottobre, presso i locali del Circolo Arci di Migliarino, verrà proiettato “Sulla mia Pelle” , il film che racconta gli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi. La Cooperativa teatro del popolo, con l'Arci ed il patrocinio del comune di Vecchiano, sì è attivata ed impegnata per la realizzazione di questo evento.
Il tutto in collaborazione con l'associazione “StefanoCucchiOnlus”, che avrà uno dei suoi soci in collegamento Skype.
L'idea della proiezione è nata in modo parallelo: Comune, Circolo e Cooperativa hanno scelto un percorso condiviso per dare voce e raccontare una vicenda atroce accaduta nel nostro Paese. Proprio in questi giorni, nei quali i risvolti giuridici di questa vicenda hanno evidenziato che la morte di Stefano è avvenuta per le botte ricevute, tutti insieme vogliamo dare un segnale per dire da che parte stiamo: dalla parte del rispetto dei diritti umani, dalla parte di chi subisce ingiustizie. A sostegno delle famiglie, che in Italia purtroppo non sono poche, che hanno subito vicende simili per atrocità e violenza.
Crediamo nel rispetto della Legge e delle Istituzioni e ne riconosciamo l'alto valore ed è proprio per questo, che vogliamo proiettare questo film, per dare modo ai cittadini di vederlo e cercare di capire, attraverso un confronto, quali siano le ragioni che portano alcuni soggetti a comportamenti lesivi.
Perché siamo coscienti che, comunque, Stefano, per qualsiasi reato abbia potuto commettere, ha subito abusi fisici che lo hanno portato alla morte e che non possono e non devono essere giustificati da nessuno e che nessuno può permettersi mai di perpetrare nei confronti del prossimo, tanto meno nei luoghi della Legge, dove ogni cittadino ha il diritto di sentirsi al sicuro.