In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
L'ex sottosegretario Sandro Gozi, che sogna un raggruppamento per le Europee che vada oltre il Pd, già si sbilancia: "I comitati civici lanciati da Matteo Renzi possono essere un punto di partenza per una nuova formazione di liste civiche europeiste in vista delle elezioni europee.
Lo vado ripetendo dal cinque marzo: il principale discrimine europeo non sarà destra/sinistra ma solidarietà europea contro nazionalismo, apertura contro chiusura".
Renzi fa un passo oltre il Pd: “Comitati civici per resistere”
Ma in tanti, nel partito, sospettano che Renzi voglia sondare questa strada per essere pronta a uscire dal Partito democratico. La pensa così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha disertato la Leopolda: "Penso che i comitati civici che sono stati lanciati a Firenze potrebbero essere un primo passo verso l'uscita di Renzi dal Pd. Matteo non ha ancora tirato fuori le sue carte, ma l'idea di uscire c'è".Sul fronte opposto rispetto a Renzi è in marcia Nicola Zingaretti, il primo ad essere sceso in campo nella battaglia per la segreteria dem, con i suoi comitati Piazza Grande: "Ad oggi oltre 260 comitati aperti alla società per cambiare questo Paese", scrive su Twitter.