Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
Era, la grande “dea madre” allevò un terribile mostro, l’Idra, che diede poi in affido a suo fratello Poseidone affinché intimasse paura a tutti coloro che si fossero avvicinati alle rive del suo mare. L’Idra fu sconfitta non da Ercole come dicono i miti greci, ma solamente addormentata. Quando l’Idra si è svegliata dagli sconvolgimenti climatici di questi funesti tempi, quasi fosse un castigo di Zeus, un altro dio e questa volta etrusco, Auser, si è armato della magica spada e l’ha fulminata sulla sua Bocca.
Il suo scheletro stia a testimonianza che nessuno, né divino né mortale, può recar danno al luogo ad Esso dedicato tanto meno se si tratta della sua Foce.
Dopo questa rivisitazione scherzosa del mito greco, posiamo i piedi in terra ed entriamo nella vera cultura che si lega al posto ed al momento:
«E poiché guerra genera guerra, da guerra finta nasce guerra vera, da guerra piccina guerra poderosa, non di rado suole accadere ciò che nel mito si racconta del mostro di Lerna»
Erasmo da Rotterdam in “Adagia”
T'offriamo questi giovani cavalli,
o Serchio, anche t'offriamo i nostri corpi
ov'è chiuso il calor meridiano.
Anelammo d'amore per trovarti!
Sgorgar parea che tu dovessi, o fiume,
dal nostro petto come un sùbito inno.
Dio tu sei, dio tu sei; noi siam mortali.
Ma fenderemo la tua forza pura.
La più gran gioia è sempre all'altra riva.
Gabriele D’Annunzio Libro Terzo delle LAUDI DEL CIELO DEL MARE DELLA TERRA E DEGLI EROI
ed ora stornelliamo
Fiorin di more,
nessun mostro a noi ci fa paura,
né in terra né sulla spiaggia a San Rossore,
siam come il Serchio con la sua “forza pura”.
Fior di rossore,
c’è di tutto sulla spiaggia mia,
roba che desta a volte anche stupore
e gioia se ci metti la magia.
Fior di mughetto,
due legni che ballan sulla sabbia
facendo coi lor rami un minuetto
e chi non partecipa scoppia dalla rabbia.
...ed anche haikuiamo
Rami da sogno
con curve maliziose
danzano lievi.