Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Urge rilancio politiche ambientali serie
I recenti disastri ambientali richiedono un urgente ed efficace rilancio delle politiche di tutela che in troppi casi non hanno retto alla prova. Rilancio che riguarda in particolare parchi e aree protette che figurano tra i territori maggiormente colpiti a partire dalle Dolomiti e aree alpine.
Ma qui bisogna evitare il ripetersi di errori che in sede parlamentare sembrano invece si intenda ripetere. Il punto di partenza non è la legge sui parchi ma la loro politica. Che poi una volta ripartiti sia opportuno rivedere anche qualcosa della legge è probabile. Quello che urge appunto è ripartire con impegni politico-istituzionali sul piano nazionale capaci e in grado di coinvolgere finalmente stato, regioni, enti locali, parchi ed aree protette, ricerca scientifica e associazionismo ambientalista. Insomma quello che finora non si voluto e saputo fare nonostante fosse evidente che senza politiche adeguate non ci sono leggi che tengano, come conferma l’abusivismo dilagante a cui neppure la legge sugli ecoreati è riuscita a mettere un freno malgrado i danni che sono oggi sotto i nostri occhi. Che ci sia chi vorrebbe ripartire addirittura con nuovi condoni parlando ridendo di ambientalismo da salotto, conferma a quali pericoli si è esposti con certi governanti.
Ecco perché urge rilanciare quelle politiche previste dalla legge ma ignorate e calpestate da anni.
Confidiamo perciò innanzitutto nel Presidente della Repubblica che segue con grande attenzione la situazione e del ministro Costa che ha mostrato ugualmente attenzione e annunciato significative iniziative. Ci aspettiamo una maggiore presenza anche dalle nostre regioni che non sempre sono riuscite a fare la loro parte, come anche gli enti locali. Ma abbiamo bisogno di una attiva presenza anche del mondo della ricerca e delle rappresentanze associative che non tutte finora hanno mostrato l’impegno che avrebbero dovuto.
Come Gruppo di San Rossore d’intesa con nostri vecchi e nuovi amici noi cercheremo di fare la nostra parte. E vorremmo partire come ho già avuto modo di anticipare, con una iniziativa in cui presentare un libro in uscita dedicato Bino Li Calsi indimenticato e indimenticabile presidente del Parco dell’Etna e di Federparchi l’associazione nazionale dei parchi.
Renzo Moschini