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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

. . . i bidoni maanche i bagni chimici li trovo sulla .....
Troppe chiacchere per i mi gusti. I bidoni ci sono .....
. . . al mondo intero; però faccio notare che i bidoncini .....
nelle mie lunghe camminate sulla spiaggia ho visto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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Parte seconda: I CONTROLLI

12/11/2018 - 8:36

                          Parte seconda: I CONTROLLI
 
Mi verrebbe istintivamente di dire che i controlli sono inesistenti. Ma ripensandoci dico: magari fossero inesistenti, sarebbe meglio!
         Sono infatti inesistenti i controlli tesi a far rispettare i limiti di velocità, quelli sì che sono COMPLETAMENTE INESISTENTI, mentre purtroppo esistono invece, ma OGNI TANTO, controlli che servono quasi esclusivamente a fare cassa da parte delle amministrazioni. E ve lo dimostro sùbito.
 
Ho viaggiato per migliaia e migliaia di chilometri in USA e Australia.

Lì, già dalla prima volta, nel 1992, quindi almeno da 26 anni, i controlli vengono fatti per far rispettare i limiti, non per spennare l’automobilista. Ci si riesce bene, è facilissimo, BASTA VOLERLO. E infatti lì è rarissimo vedere qualcuno che i limiti li supera, e si guida in tutto relax, nessuno fa il furbo.
         Le multe non sono salate come da noi, no no, sono più basse, ma se sgarri sei SICURO che ti beccano.
         Come fanno? Semplicissimo: OGNI mezzo delle loro forze pubbliche (quelle che corrispondono alla nostra Polizia Stradale, ai nostri Carabinieri, ai nostri Vigili Urbani), OGNI mezzo, dalle auto ai motorini, financo gli elicotteri!, hanno un radar a bordo e quando tu li vedi, anche da lontano, loro sanno già a quanto andavi. Così fermano te, proprio te che in quel momento non stavi rispettando i limiti, e ti fanno SÙBITO la multa. Non esagerata ma sicura! Loro ce l’hanno da 40 anni il radar su tutti i mezzi!!!! E noi???? Perché noi no????
 
Funziona così, esperienza diretta. In Australia da Perth alla Shark Bay ci sono diritture di 300 km senza una casa, un incrocio, una strada laterale, niente. Ma c’è il limite di circa 85 km/h per via dei canguri che attraversano. All’andata sono stato ligio, ma al ritorno eccomi sui 110 all’ora. Incrocio una pattuglia ferma dall’altra parte, rallento e dopo un po’ riprendo i 110. Dopo una quarantina di chilometri vedo lontanissimo il puntino colorato della macchina della Polizia che viene in direzione opposta. Ovviamente rallento agli 85, loro mi incrociano ma vedo che poi girano e mi si mettono dietro. Dopo pochi chilometri mi sorpassano e mi fermano. Mi dicono: “Lei andava a 110 km/h quaranta chilometri fa, e anche adesso. Non le facciamo la multa, ma la controlleremo: se da qui a Perth commette un’altra infrazione del genere saranno tot dollari di multa”.
         Capite?? No. No. Forse per noi è impossibile capirlo: questi VOLEVANO CHE IO RISPETTASSI  IL LIMITE, NON VOLEVANO SPILLARMI  DEI SOLDI COME FANNO CONTINUAMENTE E PERVICACEMENTE LE NOSTRE AMMINISTRAZIONI !!

La prima pattuglia aveva segnalato alla seconda la mia targa e mi hanno fermato sùbito perché io rispettassi il limite, NON  MI  HANNO MANDATO UNA MULTA DOPO TRE MESI PER RUBARMI  DEI  SOLDI, tra l’altro senza sapere se chi paga è la stessa persona che non ha rispettato i limiti.

Anche negli USA funziona così.
 
Perché noi non facciamo così? Perché??? Perché noi abbiamo gli autovelox? Sia quelli fissi sia quelli sistemati estemporaneamente dalla pattuglia, il risultato fa poca differenza, anche se i primi, quelli fissi, sono ancora più assurdi.
         Gli autovelox fissi! Che se non sai dove sono ti arriva dopo tre mesi una multa di 100 euro perché andavi a 58 km all’ora su una strada dritta che più dritta non si può, o su un vialone a tre corsie come succede alla periferia di Firenze!!
         Gli autovelox fissi! Che SE  SAI  DOVE SONO – come succede sulla FI-PI-LI – rallenti da 130 a 60 rischiando di causare incidenti… per riprendere sùbito dopo ad andare tranquillamente a 130???
         SE NON FOSSERO VERE A QUESTE COSE IO NON CI CREDEREI !!!! Lo sapete bene che succede così, soprattutto voi illusi come me, che per rispetto civico e per prudenza andate a 90 all’ora sulla FI-PI-LI! Ti passano a 130 e dopo poco rallentano perché c’è l’autovelox, ma non a 90, rallentano a 60!!!! e mentre sono sulla corsia di sorpasso!!!!
         Ma perché devo assistere a queste assurdità, a queste prese di giro della gente rispettosa delle norme??? Perché tutti questi incivili, e anche idioti visto come rallentano, se la cavano impunemente?
 
In realtà sul piano personale lo conosco bene quel perché.

Ho studiato e applicato la psicologia dinamica e lo so benissimo perché... ma qui non è il caso di dirlo, anche gli incivili stanno leggendo tutto questo e non capirebbero, non possono capire. Amen.


         Più difficile spiegarla sul piano pubblico… o forse no, forse ci sono. Questa amministrazione pubblica comportandosi così mi fa schifo, profondamente schifo… già, ma mi fanno profondamente schifo anche i tanti che passano a 80, 90, 100 all’ora nel centro di Orzignano, mi fanno schifo i tanti che mi sorpassano a 90 o 100 all’ora sul Brennero, mi fanno schifo i tanti che vanno a 130 o anche più sulla FI-PI-LI, mi fanno schifo i tanti che gettano cartacce e rifiuti dall’auto… ma non sarà che, semplicemente, ogni popolo ha l’amministrazione pubblica che si merita?!?!
 

 

Fonte: Carlo Delli novembre 2018 carlodelli : seguimi su facebook con un “mi piace” alla pagina Carlo Delli . creative life carlodelli1@gmail.com art website: www.fotocreature.com articoli, libri e Natura: www.carlodelli.it
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