L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Fiorin di noce,
Carlo Buti lo cantava con Bice e baci,
noi oggi usiamo questa Voce
e, senza estro ma con amor, vi mandiamo Baci.
Fiorin di fosso,
il bosco all’autunno si prepara:
è vergognoso e diventa rosso,
diverso da noi che la modestia non s’impara.
Fiorin di guerra,
sangue non si versa qui nel bosco,
foglie morte ci sono sì per terra,
ma l'animo non è di certo fosco.
Bosco d’autunno.
Italico vessillo,
tre son colori.
Verdi gli alberi,
bianche le statue,
rosso il sangue.