Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Sta arrivando il Natale e anche le scuole si apprestano a ricordarlo nel modo migliore.
C'è fermento all'interno delle classi dove da giorni si vedono gli scolari/e e insegnanti con cartone, fogli, bristol, pennarelli, spago e tutto quello che serve per preparare al meglio la festa più bella dell'anno.
Alla scuola primaria Mazzini di Pontasserchio dell'Istituto Livia Gereschi è stato creato il presepe con materiale riciclato com'è in uso da alcuni anni.
Quest'anno le insegnanti lo hanno preparato con la carta recuperata assemblata a forma di mosaico.
Una stella cometa enorme sovrasta il presepe per segnalare che la capanna pronta ad accogliere il bambino Gesù è lì.
Ma venerdì 14 dicembre una novità darà ancora più significato alla ricorrenza religiosa.
Gli alunni e le alunne della scuola si ritroveranno con le insegnanti nella chiesa di San Michele Arcangelo di Pontasserchio dalle ore 18,00.
Il concerto sarà in orario extrascolastico con i bambini/e e i genitori che parteciperanno alla festa nel tempio della cristianità.
Apriranno tutti insieme intonando un canto in lingua inglese del maestro Paolo Iotti prendendo spunto dalla storia di Malala, vincitrice del Premio Nobel per la Pace.
Nel testo ci sono frasi che richiamano al rispetto reciproco fra persone di buona volontà.
Il programma prevede in successione l'esibizione di ogni classe del plesso e gli scolari in questi giorni stanno provando nelle proprie aule con le loro maestre.
Alla fine le insegnanti si troveranno alla Pizzeria la Pala d'Oro nella borgata del paese per uno scambio d'auguri.
Marlo Puccetti