Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Vogliamo parlare di Corbyn, il vecchio e ambiguo massimalista che e' ritenuto un modello dai dirigenti del Pd, Martina, Zingaretti e altri? Di fronte al fallimento della Brexit, al pentimento di tanti inglesi per il voto al referendum antieuropeo, alla divisione dei conservatori, alla volonta' di rientro e alla richiesta dell'89 % dei laburisti di un nuovo referendum pro-Europa, Corbyn ha scelto la chiusura e l'ambiguita'. Ha avversato la richiesta di un nuovo referendum riparatore avanzata da mezzo partito laburista, da Blair, dai liberali ed europeisti britannici. E ha salvato la May con la richiesta di voto di fiducia ed elezioni anticipate: esattamente quello che la May voleva. Infatti: la minaccia del voto anticipato e' servita a ricompattare i conservatori e la negazione di un nuovo referendum e' servita a rendere irreversibile il disastro della Brexit. Il partito laburista, diretto da un estremista e da un antieuropeista logoro e ammuffito, ha perso ancora una volta.
Nella piu' grande crisi britannica del dopoguerra, il partito laburista e' inutile, senza voce, diviso e senza nulla da dire. Ha dato una mano ai conservatori e si e' annacquato in una posizione isolazionista, antieuropea e antimoderna. E questo sarebbe il riferimento di Martina e Zingaretti?
La sinistra mondiale a cui si rivolgono? Il modello da cui dovremmo imparare come dice mezzo Pd e l'intera piccola sinistra sinistra fuori del Pd? Alla faccia del modello! Corbyn e' solo il triste epilogo di una sinistra populista, illiberale, pre-moderna e preda di una sola ideologia: lo sconfittismo.