Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
VISITI LA CERTOSA? INGRESSO SCONTATO NELLA CITTA’ DI PISA
Le comitive che visiteranno la Certosa Monumentale di Calci e/o il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, anch’esso sito nella Certosa di Calci, avranno uno sconto del 50% sul costo del ticket che pagano in caso di visita (ed ingresso) nella Città di Pisa.
Il lavoro di Calci con i comuni limitrofi, sia del Monte Pisano (tavolo dei 7 comuni), che del marchio “Terre di Pisa” sta progressivamente dando i propri frutti: partecipazione a fiere internazionali, promozione unitaria, calendario eventi comuni... E non è un caso che Calci in questi anni abbia avuto un vero e proprio “boom” di notorietà.
Il tutto confermato anche dagli operatori turistici locali che hanno confermato un aumento delle presenze e l’allungamento della stagione turistica. Il tutto anche grazie alle politiche dell’Amministrazione di attrazione di eventi e manifestazioni sportive in “bassa stagione”.E questa nuova iniziativa, il primo beneficio vero dell’entrata del Comune di Calci nella compagine sociale di PisaMo, permette proprio di rispettare un ulteriore obiettivo strategico del Comune. Infatti, sia il programma elettorale della Coalizione Centrosinistra per Calci, sia le Linee Programmatiche di mandato del Sindaco, Massimiliano Ghimenti, recitavano espressamente: “Ogni anno ... milioni di persone visitano Pisa (oltre 50.000 bus fanno tappa nel capoluogo). Riteniamo strategico tentare di intercettare parte di questi flussi”.
Il consistente sconto (valido sia in bassa che in alta stagione) favorirà l’arrivo di comitive sul territorio e, più in generale, permetterà ai vari tour operators, ad esempio, di inserire la visita al complesso museale calcesano per pagare di meno il “biglietto” di ingresso in città. “Questo significa integrare l’offerta, e, verosimilmente, vista l’alta qualità e la competitività sui prezzi, della “ristorazione” calcesana lavorare per trattenere ulteriore economia sul territorio, anche verso tali attività”, dichiara l’assessore alle attività produttive, Stefano Tordella.“Vogliamo ringraziare il Sindaco di Pisa, Michele Conti, per aver portato a conclusione un accordo che avevamo avviato con la precedente Amministrazione.
Per Calci questa misura è e sarà molto importante. Riteniamo che questo segnale debba essere colto e portato a tutti i livelli perché solo integrando l’offerta avremo un reale ampliamento dei flussi verso i Comuni più piccoli, ed una maggior permanenza complessiva (e quindi maggior ricaduta economica) per Pisa e la Provincia pisana tutta”, ha dichiarato a nome della Giunta comunale, il Sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti (che ha la delega al turismo).“PisaMo avrà anche e soprattutto il compito di progetterare e costruire il parcheggio a servizio della Certosa, con fondi propri. Percheggio che, una volta ripagatosi, diventerà di proprietà del Comune di Calci”, ricorda l’assessore ai LLPP Giovanni Sandroni.