Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Dopo la testa rossa del fratino, il petto rosso dell’appunto pettirosso, la faccia rossa del cardellino, il nero delle folaghe e dei cormorani, il bianco delle gabbianelle e degli aironi ecco ora un nuovo “acquisto”: un uccello bianco e nero.
Cosa è?
Una cornacchia no perché è bianca e grigia, neanche la merla che si tramuterà in bianca nei suoi vicini giorni, neppure un piccione perché troppo grosso, sarà mica un’anatra muta incrociata con un cigno? o un’oca con un marangone?
Ecco, ho trovato!
È un pinguino!
O non si dice che i ghiacciai si stanno sciogliendo?
Niente di meglio che migrare sul Serchio.
Fiore di pero,
“Ava come lava”,
diceva il pulcino nero Calimero,
ma col sapone il nero se ne andava.
Fiore di sorbo,
a petto gonfio come focoso pavone,
rostro e artigli come falcon superbo,
tutto falso per creare confusione.