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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia 

Comune di Vecchiano
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Massimiliano Angori sindaco
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La ricerca è attiva in tutta Italia
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Migliarino Nodica Pisa e Vecchiano.
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. . . dalla parte della Palestina ? Perché il governo .....
Com’è noto il generoso 110% e i suoi fratelli, .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Vivrò con la faccia che tu amavi
Coi miei giochi sempre nuovi
Col difetto di sognare
Lo so che ho imparato a dirti amore
Quando ormai ci era di andare
Dove .....
Se i limiti di velocità servono a tutelare la sicurezza, non capisco perchè le auto della Polizia Municipale si debbano nascondere per poi rilevare .....
San Giuliano
La cronaca dei due eventi della Podistica Rossini

5/2/2019 - 22:48


 
Nonostante la giornata incerta e a tratti piovosa, con il sole che ogni tanto si faceva  spazio fra le nuvole, al Trial del Monte Penna si sono presentati quasi 200 persone.

Giunta alla quarta edizione si è ormai accreditata come una delle corse più impegnative nel panorama delle corse competitive.

Le atlete e gli atleti sono partiti alle 9.30 da Molina di Quosa e ad attenderli c’era un percorso di 33 chilometri (tre in più dell’anno scorso). Hanno trovato un terreno allentato e in alcuni tratti fangoso, lo hanno testimoniato all’arrivo i podisti con 50 sfumature di grigio sulle gambe. Hanno trovato la nebbia durante la salita al Monte Penna, le discese di Castel Passerino per Meati e quella di San Lorenzo a Vaccoli, da sempre difficili, sono state caratterizzate da un terreno scivoloso che ha messo a dura prova anche i podisti più esperti.

Al Circolo ARCI 90 di Pappiana, una base logistica di alto livello, tutto era pronto ad accogliere il vincitore con tanto di nastro; l’arrivo calcolato in base ai tempi dell’anno scorso e con 3 km in più era previsto intorno alle 12,00 ma parte del percorso accompagnato dalla pioggia aveva allungato i tempi.

Lo Speaker Graziano Poli, veterano di questi eventi, chiedeva notizie sull’atleta in testa alla corsa.

Ma ecco che finalmente Nicoli, uno degli assistenti al percorso ne annunciava l’arrivo.

Il nastro cadeva sotto la spinta dello svedese Sorman Carl Johan che vinceva per la seconda volta il trial del Monte Penna con il tempo di ore 2.48.58.

La medaglia veniva messa al collo di Sorman da una bella signora dello staff. 

Sulla vetta del Monte Penna davano, a circa dieci minuti dal campione,  Carlo Salvetti che manteneva questo  distacco arrivando secondo con il tempo di 02.59.57.

Sul podio con il terzo posto saliva Federico Matteoli con 03.03.07.

Lo speaker con professionalità snocciolava i nomi dei corridori che si susseguivano all’arrivo e che spesso annunciava a memoria.

In successione nei primi 12 troviamo Daniele Clementi, Luca Lombardi e Filippo Carloni.

Al settimo dalla lontana Islanda Hjartarson Ingvar in ore 3.27.45,  per poi finire con Francesco Baroni, Luca Giuntoli,  Paolo Cogilli, Mimmo Marino e dodicesimo Filippo Falciani. 

Ed ecco che dopo 4 ore 11 m e 39 s tagliava il traguardo la prima donna Francesca Chiappa accolta dall’applauso del pubblico presente,  felicissima dichiarava d’aver vinto la sua prima corsa.

Al secondo posto si imponeva Alice Ristori in 4.14.51, sul podio di bronzo Alessandra Pinna con 4.31.03.

Ad attendere gli atleti una bella doccia calda grazie agli spogliatoi gentilmente concessi dalla società del Pappiana Calcio con la squadra ieri in trasferta.

Le più belle foto sul percorso della gara saranno disponibili sul sito della podistica Rossini grazie agli scatti di Maria Angela Ciucci.

Nell’ampio salone del Circolo intanto avevano allestito i tavoli per il pranzo preparato dagli indispensabili volontari della Podistica Rossini di Pontasserchio coordinati dal vice Presidente Paolo Giuntoli.

All’interno anche una postazione del birrificio artigianale di Buti gestito da Federico Bianca che ha offerto ai partecipanti al banchetto un bicchiere di buona birra alla spina.

Si arrivava così alla premiazione all’interno dei locali perché nel frattempo si era rimesso a piovere.

Il Sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio portava il suo saluto dicendosi soddisfatto per queste iniziative sportive che tendono anche a socializzare e ne è la riprova questo pranzo conviviale.

Sul podio salivano i medagliati.

Al primo posto Sorman della Team mud & snow asd, al secondo Salvetti della Elle Erre ASD al terzo Matteoli della Mugello outdoor asd.

Per le donne sul podio terza Pinna del G.S La Galla, seconda Ristori del Pisa Road Runners Club e prima Chiappa del G.S Orecchiella Garfagnana.

A tutti/e il Sindaco stringeva la mano complimentandosi per il successo ottenuto.

I premi erano offerti anche da Topo Athletic presente con uno stand. Premiate le varie categorie e i gruppi più numerosi: 12 del Pisa Road Runners Club, 4 dell'ASD Marciatori Antraccoli e 4 del G.P. Parco Alpi Apuane.
 
Già dalle prime ore del mattino c’era movimento in paese perché era partita anche la corsa non competitiva dal “Serchio ai Monti Pisani” che in parte ha perso la sua centralità per la concomitanza con la corsa regina del “penna”.

Considerato che la corsa è giunta alla 41° edizione e avendo dato nel corso degli anni prestigio alla podistica Rossini meriterebbe una data distinta. 
 
Quasi mille gli iscritti anche se lontani dai record di 2.500 persone forse per il tempo piovoso anche nei giorni precedenti, con percorsi di 2,6,12 e 18 km e valida per il trofeo delle 3 Province.

Incantevoli percorsi fra la campagna, il fiume Serchio, la via dei Vecchi mulini e la panoramica dei quattroventi.

All’arrivo li aspettavano i Kiwi Pacini frutti biologici del territorio e un ristoro caldo con la pasta fritta.

Anche la Conad Pappiana della famiglia Giannelli ha contribuito all'evento.
 
Il Presidente della Podistica Federico Mataresi ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per la buona riuscita di due eventi così impegnativi.

Alla fine il risultato è stato ottenuto dopo che la macchina organizzativa da settimane stava preparando al meglio le corse, basti pensare solamente al tempo che ci vuole per dislocare i valenti volontari/e lungo i vari percorsi e ai punti ristoro previsti.

Il Presidente ha concluso dicendo che ancora una volta ha vinto lo sport e ora occhi puntati al mese di maggio con la Baby run in ricordo di Marco Verdigi e la “Rossini Corre”.

Nelle foto i vincitori delle categorie maschile e femminile, il Presidente Mataresi, il Sindaco Di Maio e alcuni volontari della Podistica.
 
Marlo Puccetti

    

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