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Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.

Resta da capire se con scappellamento a dx o sx. O .....
sono borborismi -ndr: borborigmi- mantrici, piu chiaro .....
Elena Schlein:
“Bisogna abbracciare prospetti dinamici .....
come se servisse a qualcosa. . . anzi peggio
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
zeppole, .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Il Prefetto: coltivare la memoria per non dimenticare la tragedia delle foibe.
Commemorazione della Giornata del Ricordo

10/2/2019 - 17:51

Commemorazione della Giornata del Ricordo - Il Prefetto: coltivare la memoria per non dimenticare la tragedia delle foibe.
 
 
La Commemorazione del Giorno della Memoria, alla presenza delle autorità civili, militari e dell’associazione Giuliano-Dalmata,  si è aperta con la deposizione di corone di alloro al cippo “Martiri delle Foibe” al Villaggio Profughi di Marina di Pisa  e al cippo Vittime delle Foibe e degli esuli Giuliano-Dalmati presso il cimitero suburbano di Pisa.
La cerimonia istituzionale è proseguita presso la Sala delle Baleari del Comune di Pisa, dove il Prefetto Giuseppe Castaldo, alla presenza di Autorità politiche, civili e militari, ha ricordato la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, l'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.  
Nell'occasione, ha sottolineato che “l’importanza della ricorrenza, istituita per ricordare le vittime delle foibe e le centinaia di migliaia di esuli giuliani dalmati, costretti a lasciare forzosamente le loro terre e a tagliare i legami con le loro radici.
Ristabilire la verità e coltivare la memoria sono il frutto di un’opera tenace  e preziosa che le associazioni degli esuli e le  comunità giuliano dalmata istriana hanno contribuito a realizzare .
Tenere viva la memoria costituisce un antidoto indispensabile soprattutto per le nuove generazioni, che devono guardare il futuro con la piena consapevolezza affinché tali tragedie  non abbiano mai più a ripetersi”.
 
Pisa, 10 febbraio 2019

Fonte: Ufficio Stampa Pisa
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10/2/2019 - 20:00

AUTORE:
Libero

Non c'è dubbio che certi crudeli spietati delitti di massa vadano studiati condannati e ricordati affinché non si ripetano mai più nella storia dell'umanità.
E' comunque di vitale importanza l'informazione corretta pluralista e veritiera per quanto riguarda la cronaca e l'attualità dei giorni nostri perché sia per i deportati ebrei che per quelli giuliani dalmati friulani abbiamo impiegato troppo tempo per capirne la portata.
Le atrocità commesse sono state talmente subdole e ingiustificabili da renderci miopi e increduli, tant'è che vi sono ancora oggi persone che negano questi nefasti ed efferati crimini pur di fronte all'evidenza delle prove e dei testimoni!