Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Davvero non ci si aspettava da Prodi una simile sciocchezza.
IL PARTITO DEI RICCHI..?
Il “partito dei ricchi” era quello che ha creato e realizzato il primo strumento di lotta alla povertà. Quello su cui negli anni 90 si facevano commissioni e convegni, senza mai realizzarlo.
Il “partito dei ricchi” era quello che ha abbassato 10 miliardi di euro all’anno di tasse a 10 milioni di lavoratori dipendenti che guadagnano meno di 1500 euro al mese. Quelli che negli Anni 90 hanno pagato la “tassa per l’Europa”.
Il “partito dei ricchi” era quello che per i giovani ha fatto la decontribuzione per i neo-assunti (under 35 anni) e il “bonus cultura” di 500 euro. Gli stessi giovani a cui, nel 2006, per fare un favore a un po’ di “anziani” furono fatti pagare 10 miliardi per abolire lo scalone Maroni (che era uno scalino in confronto a quello che comunque si fece dopo).
Il “partito dei ricchi” era quello che per milioni di pensionati a basso reddito ha aumentato la quattordicesima del 30% a chi prende fino a 750 euro al mese, e istituita per la prima volta a chi ne prende da 750 a 1000
Il “partito dei ricchi” era quello che ha realizzato l’ esonero totale dalle tasse universitarie per studenti che appartengono a famiglie con Isee inferiore a 13 mila euro.
Il “partito dei ricchi” era quello che ha previsto il sussidio di disoccupazione anche alle collaborazioni coordinate continuative, ha abolito i contratti a progetto (la forma più precaria di lavoro che esisteva) e abolito le dimissioni in bianco.
Il “partito dei ricchi” era quello che approvato - dopo che i precedenti governi lo facevano a chiacchiere - leggi su volontariato, spreco alimentare, unioni civili, lotta al capolavoro, reato di tortura.